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Watercolor Live, l’evento annuale interamente dedicato all’acquarello, è tornato per il secondo anno consecutivo con il Beginner’s day. Watercolor Live è uno dei numerosi eventi ideati da Eric Rhoads, l’instancabile uomo che, affiancato dal team di Streamline, si riconferma essere il leader dalle mille risorse.
Lo sarà anche per questa edizione anche le tempistiche lo hanno costretto a stare a riposo e ad essere sostituito -egregiamente- da Tish de la Bretonne, copywriter e marketing strategist di Streamline Publishing.
Tish de la Bretonne ha coadiuvato Kelly Kane, Editor in Chief di Plein Air Magazine in questa giornata formativa che ha coinvolto gente proveniente da trentadue paesi sparsi nel mondo.
Il beginner’s day si rivela sempre una risorsa preziosa ed edificante. Una giornata formativa nella quale sono messi a fuoco concetti che spaziano dalla presentazione degli strumenti necessari all’acquarello fino alla discussione di tematiche più complesse come il colore. La generosità con la quale gli artisti professionisti mettono a disposizione la propria conoscenza rende la giornata formativa molto interessante non solo per chi si approccia al medium ma anche per gli artisti più esperti.
Sono stati diversi i docenti che nella giornata hanno affrontato diverse tematiche inerenti l’acquarello i cui concetti sono però applicabili anche ad altre tecniche.
È stata Wennie Huang, docente alla Parsons School of Design di New York City e Ambassador Member di Royal Talens America, ad entrare nel vivo della giornata. Lo ha fatto con una dimostrazione esauriente che mostrato i materiali impiegati nella pratica di questa tecnica artistica. Una dissertazione che ha passato in rassegna i colori disponibili in commercio (dai classici godet e tubetti alle più innovative consistenze liquide e a pennarello), i pennelli- naturali e sintetici e la carta pressata a caldo e a freddo. Senza scordarsi poi di parlare degli utensili necessari per affrontare una sessione di acquarello sia all’aperto che in studio.
L’approccio al colore rappresenta sempre un ostacolo, non solo per gli artisti principianti, a tal proposito Julie Gilbert Pollard, autrice di diversi libri e insegnante di acquerello per diverse istituzioni, ha affrontato il tema del colore e valore. Un binomio non sempre facile da mettere in pratica e a proposito della quale afferma: “La ruota dei colori triadica è una grande spiegazione del colore. È molto semplice e funziona.”
Anche l’artista Birgit O’Connor, nel trattare il tema dei “colori base” ha fatto riferimento alla ruota dei colori. La O’Connor sostiene la necessità di realizzare una propria tabellati, svincolata da quelle proposte in commercio che risultano talora fuorvianti per via della resa non sempre veritiera. Secondo l’artista è necessario creare una propria tabella di riferimento anche in virtù della mescolanza che viene fatta in seguito per ottenere un determinato colore e che deve risultare armonico nella composizione finale.
“L’acquarello è una tecnica molto emozionante perchè si muove e cambia in continuazione e a differenza di altri medium possiede il dono di essere traslucido” afferma Susan Blackwood. La love story tra l’artista e l’acquerello è una liaison che dura da oltre cinquant’anni e che talvolta è stata persino motivo di discussione per l’artista. Nella sua sessione Blackwood ha dimostrato l’importanza della filigrana svelando alcuni sorprendenti effetti ottici che si possono ottenere impiegando strumenti di uso comune come la pellicola per gli alimenti o la carta igienica.
“Per me dipingere ad acquarello non è solo rappresentare quel che vedo, ma è il mezzo attraverso il quale esprimo, rappresento e trasmetto sentimenti ed emozioni,” ha dichiarato Richie Vios. L’artista ha spiegato il tema della composizione artistica realizzando una dimostrazione paesaggistica de (la) The Texas State Capitol di Austin, TX. Il rendering architettonico è un argomento molto complesso nell’arte e Vios lo ha semplificato applicando la “Regola dei Terzi.”
La laurea in psicologia e la certificazione in Art Therapy, hanno portato Carol McSweeney ad entrare in contatto con artisti di differenti discipline. L’amore per l’acquerello e la conoscenza delle persone hanno poi fatto il resto, consentendole di affinare l’abilità nel ritrarre la gente per oltre vent’anni. Nella demo di oggi, l’artista ha spiegato l’importanza degli “elementi di ritrattistica,” soffermandosi in particolare sull’importanza di rendere in maniera credibile le tonalità della pelle e gli occhi. “Lavorare sugli occhi per me significa fare un lavoro di micro-chirurgia,” ha dichiarato l’artista che considera molto importante la conoscenza anatomica del viso. Nella realizzazione del ritratto ha eseguito dei lavaggi stratificati e leggeri che ha alternato ad stesura più corposa di colore per fare emergere le forme, rifinite nel dettaglio.
Kathleen Alexander nella dimostrazione di una natura morta si è affidata ad un soggetto insolito da rappresentare in un workshop: un singolo fiore. La composizione spiegata anche grazie ad eloquenti slides e combinata alla purezza dei colori utilizzati dall’artista, ha affascinato il pubblico che ne è rimasto entusiasta.“È molto stimolante ascoltare la descrizione dettagliata di ogni singola pennellata oltre alle motivazioni che l’artista ha spiegato per raggiungere i suoi obiettivi,” ha dichiarato un partecipante che l’ha definita un insegnante straordinaria.
L’artista canadese Poppy Balser ha realizzato, in chiusura di giornata, una dimostrazione di paesaggio. Nel procedere Balser che prepara anticipatamente i colori, prima di procedere nella stesura prova ogni colore su un cartoncino. Un processo che aiuta molto nella nella realizzazione delle tonalità desiderate. È inoltre interessante vedere come l’artista pur utilizzando prevalentemente pennelli di 1/2”sfrutta anche le sezioni laterali ottimizzando il lavoro. “La pressione del pennello è una componente fondamentale nella pratica dell’acquarello,” ribadisce più volte l’artista durante la dimostrazione.
Durante la giornata non è mancata la presenza degli sponsors. Fra loro ci sono ci sono stati e ci saranno nei giorni a venire, volti noti a rappresentanza dei brands, quali: Pierre Guidetti, volto inconfondibile di Savoir-Faire e Sennelier America; Joe Miller dell’omonimo Cheap Joe’s Art Stuff e Jeff Olson per Royal Talents America, che vedremo prossimamente durante la convention ufficiale e che per la giornata ha delegato l’artista Vic Hollins. La raffinata Sarah Simon, già autrice di diversi libri, ha realizzato due differenti demo per Blick Art Materials mentre Daniel Marshall ha rappresentato in qualità di Signature Member l’associazione LPAPA, Laguna Plein Air Painters.
È sempre costruttivo seguire il beginner’s day: la qualità delle informazioni è sempre preziosa ed aiuta a predisporsi per quello che si preannuncerà un altro successo con l’inizio ufficiale di Watercolor Live.
(on the title, Kathleen Alexander’s flower demo)
