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Dopo il lungo peregrinare nell’incertezza dovuta alla pandemia, torna quest’anno la Miami Art Week e per l’occasione la Magic City è tornata più splendete che mai.
La Miami Art Week è un punto di riferimento mondiale per gli appassionati di arte che quest’anno potranno partecipare nuovamente di persona previo rispetto di precise disposizioni inerenti la sicurezza personale e pubblica, tra le quali: l’obbligo di indossare la mascherina, dimostrazione di un recente Covid-test negativo o scheda di vaccinazione personale.
L’evento artistico è il fiore all’occhiello della città che non dorme mai e che, ruotando attorno alla prestigiosa Art Basel/Miami Beach e a tutte le fiere satellite, agli eventi locali e alle feste, porta introiti da mille e una notte all’intero entourage.
Miami Niche, come di consueto vi accompagnerà in questa settimana di full immersion nel mondo modaiolo dell’arte e per facilitare questa full immersion vi propone una panoramica degli eventi NOT TO BE MISSED, tra fiere, musei, collezioni, istituzioni ed eventi correlati, che potrete trovare in città e zone limitrofe.
Per la stampa e gli ingressi VIP l’inizio ufficiale sarà il 30 novembre per il pubblico in generale sarà dal 1 al 5 dicembre, 2021, anche se alcune fiere hanno deciso di anticipare la chiusura al 4 (fra loro Art Basel/Miami Beach, Untitled e NADA). Per ovviare problematiche e conoscere precisamente gli orari, le restrizioni e il costo dei biglietti, per ogni singolo riferimento potrete consultare il link relativo, che troverete alla fine di ogni paragrafo.
FIERE D’ARTE:
Art Basel/Miami Beach. Fiore all’occhiello della Miami Art Week, Art Basel torna quest’anno con alcune novità tra le quali lo spostamento del settore Meridians -opere monumentali e installazioni- allo stesso livello del resto della fiera. Quest’anno alla fiera per antonomasia troverete oltre 250 gallerie, provenienti dai cinque continenti mostreranno opere significative di maestri dell’arte moderna e contemporanea, così come la nuova generazione di stelle emergenti e una serie di incontri a tema NFT. (https://artbasel.com/miami-beach/at-the-show)
Design Miami/ torna quest’anno nel caratteristico tendone di fronte al Convention Center (l’anno scorso viste le restrizioni del Covid era stato allestito, come in origine, a(l) The Moore Building). Accanto alle presentazioni di 22 delle principali gallerie internazionali e 19 mostre di curiosità, Design Miami/ ritorna a Miami Beach con una programmazione, guidata dal direttore curatoriale Wava Carpenter, che risponde al tema Human Kind, indagando su come le visioni guidate dal design potrebbero portare ad un futuro più equo ed interconnesso. Con il più grande programma di conferenze fino ad oggi, con oltre 50 relatori, il programma Design Talks di quest’anno abbraccia il formato ibrido della fiera, offrendo sia conferenze in persona che digitali, disponibili per i visitatori di tutto il mondo. (https://shop.designmiami.com/pages/dm21-visitor-info)
Superblue. Molto atteso dai visitatori, Superblue è la nuova organizzazione dedicata alle opere d’arte immersive, in Allapattah, di fronte alla Rubell Collection. Pezzi spettacolari di James Turrell, Es Devlin e teamLab sono tra i pezzi forti. Per l’occasione, Skye Sherwin traccia lo sviluppo di una forma d’arte che sta raccogliendo fan in tutto il mondo. Scoprite la nuova esperienza di arte immersiva più eccitante di Miami. (https://www.superblue.com/tickets/)
Untitled Art: Untitled Art, la famosa fiera sulle spiagge di Miami Beach, è una piattaforma innovativa e inclusiva per scoprire l’arte contemporanea. Bilancia l’integrità intellettuale con la sperimentazione all’avanguardia, rinfrescando il modello standard di fiera abbracciando un approccio curatoriale unico. Per l’edizione 2021, Untitled Art è lieta di presentare un programma di Progetti Speciali curati, Podcast Conversations, Monumenti, performance ed eventi. (https://untitledartfairs.com/visit)
La 19esima edizione di NADA -The New Art Dealers Alliance- si svolgerà dall’1 al 4 dicembre 2021 presso gli Ice Palace Studios. La fiera presenterà oltre 100 espositori in tre sezioni: Gallerie; NADA Projects, una presentazione aperta -tipo mostra- di nuova arte da voci emergenti; e l’ultima aggiunta, Publishers, presentata da Printed Matter e Exile Books. Inoltre, NADA Miami 2021 ospiterà una presentazione online su newartdealers.org, portando le ultime offerte dei principali artisti contemporanei ad un pubblico ancora più ampio. NADA rimane dedicata alla coltivazione, al sostegno e all’avanzamento di nuove voci nell’arte contemporanea, amplificando continuamente nuovi artisti da tutto il mondo. Quest’anno NADA offre: “Curated Spotlight”, una sezione speciale inaugurale, curata da Ebony L. Haynes, e caratterizzata da otto presentazioni personali di gallerie espositrici, ciascuna delle quali ha proposto un artista da mettere in evidenza con una presentazione personale. Tra queste c’è la Joel Gaitan KDR305 di Miami. (https://www.newartdealers.org/programs/nada-miami-2021/about)
Art Miami+Contest: Art Miami, la fiera d’arte moderna e contemporanea più importante d’America, e la sua fiera gemella, CONTEXT Art Miami, danno il via alla Miami Art Week, aprendo martedì 30 novembre con una serata di anteprima VIP, con giornate pubbliche che iniziano mercoledì 1 dicembre e durano fino a domenica 5 dicembre. Assicuratevi di visitare anche ART MIAMI +ONLINE, una mostra digitale curata che offre sale di acquisizione dedicate, alimentate da Hook, che si svolgerà in concomitanza con le fiere di persona. (https://www.artmiami.com/)
Red Dot Miami e Spectrum: Entrambe situate al Mana Wynwood, mentre Red Dot Miami è una fiera d’arte contemporanea che presenta 75 delle migliori gallerie di tutto il mondo, attraverso un programma provocatorio che include installazioni site-specific, collaborazioni in corso con i nostri partner, ed eventi appositamente commissionati che si svolgono durante la fiera, Spectrum è una fiera d’arte che presenta oltre 150 artisti indipendenti e in carriera, studi e gallerie più giovani che stanno spingendo i confini in modi sorprendenti e significativi. Avvenendo nel mezzo della Miami Art Week, Spectrum Miami offre l’opportunità unica di parlare con gli artisti, conoscere le loro storie, e portare a casa i pezzi che ami. (https://redwoodartgroup.com/tickets/)
INK Miami: INK Miami è presentata dall’IFPDA -International Fine Print Dealers Association- nelle storiche Suites di Dorchester adiacenti ad Art Basel Miami Beach. INK è unica tra le fiere di Miami per la sua attenzione agli editori di stampe fine art e alle stampe e opere su carta contemporanee e moderne. I biglietti sono obbligatori e gratuiti con la registrazione anticipata.(https://www.inkartfair.com)
SCOPE: Celebrando il suo 20° anno a Miami, è con grande eccitazione che SCOPE ritorna nella sua posizione iconica sulla sabbia di Miami Beach, annidata tra l’architettura iconica di Ocean Drive all’8° Strada. Con una vista mozzafiato sull’oceano, la straordinaria selezione di arte contemporanea di SCOPE da 140 espositori internazionali sarà presentata insieme a installazioni di qualità museale, tavole rotonde ed eventi notturni. SCOPE Miami Beach apre il 30 novembre per la sua Platinum First View e le anteprime VIP + Press, e la mostra sarà aperta al pubblico dal 1 al 5 dicembre. (https://scope-art.com/show/miami-beach-2021/visitor/)
PRIZM: Il Prize, è la fiera d’arte alla sua nona edizione che promuove gli artisti dell’Africa e gli artisti relativi alla diaspora africana. L’evento sarà online e comprenderà 6 gallerie, dal 30 Novembre al 19 Dicembre. È possibile iscriversi al seguente link: https://viewingroom.frieze.com/login?next=%2F%3F
Art Beat Miami: è una fiera d’arte annuale satellite presentata da Little Haiti Optimist Club e Welcome to Little Haiti, che presenta artisti emergenti e rinomati provenienti da Haiti e da tutto il mondo. Immerso nel cuore del centro di Little Haiti, Art Beat Miami presenta artisti emergenti e rinomati, pittori, scultori, mostre d’arte, murales, artisti e musicisti. Art Beat Miami è un’esperienza di arte, scambio culturale, cibo, moda e musica ispirata da Haiti e dagli artisti di tutto il mondo. Durante Art Basel/Miami Art Week, la comunità di Little Haiti ti invita a scoprire virtualmente opere d’arte multidisciplinari di artisti riconosciuti a livello internazionale. Goditi la musica dal vivo, il cibo, le mostre murali, le sfilate di moda, gli eventi speciali e le conversazioni con gli artisti. (https://artbeatmiami.com)
LE COLLEZIONI:
Rubell Museum: La nuova sede, inaugurata nel 2019 in Allapattah, mette in evidenza le opere di alcuni artisti in residenza: Kennedy Yanko, Otis Kwame Kye Quaicoe, Cajsa von Zeipel, e Reginald O’Neal, pittore figurativo di Miami il cui lavoro si concentra sull’esperienza nera, che avrà una mostra in simultanea: “They Dreamt of Us”. ( https://rubellmuseum.org/visit )
Craig Robins Collection: La collezione poliedrica comprende una gamma di discipline dal design, all’architettura, all’arte. Basandosi sulla convinzione che l’arte dovrebbe essere condivisa, i pezzi forti della collezione sono costantemente ruotati ed esposti all’interno degli uffici del Miami Design District di Dacra, un’innovativa società di sviluppo fondata da Craig Robins nel 1987.In occasione della Miami Art Week saranno messe in evidenza 45 opere d’arte del celebre artista concettuale americano John Baldessari (1931-2020), tra cui gli highlights John Baldessari Clement Greenberg 1966-1968 e John Baldessari Kissing series: Simone Palm Trees (Near), 1975, La collezione presenta anche acquisizioni recenti tra cui lavori di Kenturah Davis, Sayre Gomez, Urs Fisher e altri. Comprendendo le discipline del design, dell’arte e dell’architettura, la collezione poliedrica presenta anche pezzi di favoriti affermati come Zaha Hadid, Jean Prouvé, Richard Tuttle e Marlene Dumas. Date: 2 dicembre – 3 dicembre | 9AM-12PM. ( https://www.craigrobins.com )
De la Cruz Collection: Dal 2009, i collezionisti Rosa e Carlos de la Cruz gestiscono un museo privato che mette in mostra ogni anno nuove selezioni delle loro proprietà. L’attuale uscita prende il nome dalla scultura Four Bicycles (There Is Always One Direction) (1994) di Gabriel Orozco, che è in mostra insieme a opere di artisti quali: Tauba Auerbach, Hernan Bas, Wifredo Lam, Glenn Ligon, Christina Quarles, Sterling Ruby, Vaughn Spann, Reena Spaulings e Christopher Wool. La collezione de la Cruz si trova nel Miami Design District al 23 NE 41st Street. L’ingresso è gratuito. (https://www.delacruzcollection.org)
The Margulies Collection at Warehouse: L’esposizione di quest’anno mostra ben sette mostre nel suo museo privato di Miami, comprese quelle dedicate all’Arte Povera, un nuovo lavoro di Anselm Kiefer e la replica a grandezza naturale del presidente Obama, e del suo consiglio di sicurezza nella situation room titolare durante l’operazione segreta dei Navy Seal che assassinò il leader talebano Osama bin Laden, ad opera dell’artista Will Ryman. (https://www.margulieswarehouse.com/visit-us)
El Espacio 23: lo spazio d’arte privato di Jorge M. Pérez ad Allapattah, mostra oltre 100 opere di artisti africani e della diaspora africana. La mostra è curata da Tandazani Dhlakama, dello Zeitz MOCA di Città del Capo, in collaborazione con i curatori della Pérez Collection Patricia M. Hanna e Anelys Alvarez. Gli artisti in primo piano includono Belkis Ayón, Lorna Simpson e Leonce Raphael Agbodjelou e affrontano temi quali l’oppressione sistemica e l’identità. Una mostra complementare, “Allied with Power: African and African Diaspora Art from the Collection,” è anche in mostra al PAMM (fino al 2 febbraio 2022).
MUSEI:
PAMM, Peréz Art Museum Miami: Per rimanere in tema con il proprietario di El Espacio 23 il PAMM oltre alla mostra di Jed Novatt, Meleko Mokgosi, Marco Brambilla e di artisti legati alla diaspora africana mette in scena l’installazione multimediale “Pretentious Crap (2010-11) di Zhivago Duncan. L’opera mette in parallelo le lotte degli artisti contemporanei per fare un lavoro che spieghi il nostro mondo complesso. ( https://www.pamm.org/visit )
ICA-Institute of Contemporary Art, Miami: Oltre alla preesistente “Betye Saar: Serious Moonlight”, in mostra fino al 17 aprile 2022, l’ICA svelerà in occasione della Miami Art Week, un quintetto di presentazioni personali di Ellen Lesperance, Shuvinai Ashoona, Harold Mendez, Hugh Hayden, e Anthea Hamilton. Ispirata dalle tessitrici del Bauhaus, dal movimento Pattern and Decoration e dall’arte femminista degli anni ’70 e ’80, Lesperance ha realizzato dipinti e sculture basati su indumenti lavorati a mano indossati dalle donne attiviste che hanno partecipato alle proteste del Greenham Common Women’s Peace Camp contro le armi nucleari nel Berkshire, Inghilterra, tra il 1980 e il 2000. ( https://icamiami.org/visit/ )
Locust Projects: lo spazio artistico, senza scopo di lucro, di Miami ospita gli artisti di Philadelphia Nadia Hironaka e Matthew Suib hanno creato un’installazione cinematografica immersiva di Field Companion, un film liberamente ispirato alle foreste del New Jersey Pine Barrens ma girato in un terrario nello studio degli artisti. Le pareti a specchio fanno sembrare che il microcosmico set cinematografico, ripreso con una telecamera a controllo di movimento, si estenda all’infinito. Creature fantastiche rese reali grazie al digitale abitano questo piccolo mondo, che parla di questioni di coesistenza e sostenibilità, e dell’importanza della natura. (https://locustprojects.org)
Wolfsonian-FIU
Il Wolfsonian-FIU Museum of Art di Miami propone il debutto negli Stati Uniti del designer e artista di Rotterdam Bas van Beek, la cui ampia acquisizione del museo immergerà il pubblico in una rivisitazione contemporanea del design storico. Inoltre saranno inaugurate due mostre: “Aerial Vision” che esplora la pura grandezza delle invenzioni tecnologiche – aerei, grattacieli, ascensori – che hanno inaugurato il 20° secolo e “Lamborghini Countach”: Evidenziando i 50 anni della Lamborghini Countach e inserendo la sostenibilità nel tema, questa installazione attira i visitatori nel mondo del design e dell’evoluzione della Lamborghini. Con una presentazione innovativa che presenta disegni e illustrazioni di design, il gioiello della corona è una Countach 5000QV del 1986. Affrontando la questione attuale della sostenibilità, l’ibridazione dell’ultima Countach offre un’opportunità perfetta per esplorare il suo passato mentre l’auto e l’azienda guardano al futuro. (https://wolfsonian.org/visit/)
Patricia and Phillip Frost Art Museum: il museo celebra il premio Nobel Bob Dylan che ottiene al Frost la prima retrospettiva statunitense circa il suo lavoro come artista visivo. La mostra, che ha avuto origine al Museo d’Arte Moderna di Shanghai, presenta più di 180 dipinti, disegni, opere in ferro ed effimeri, e mette in evidenza le connessioni tra la sua produzione materiale e la sua musica e i suoi testi. (https://frost.fiu.edu)
Jewish Museum of Florida: La mostra principale del museo è MOSAIC: Jewish Life in Florida, e racconta la storia di quasi 250 anni di vita ebraica in Florida. Oltre a questo però il Jewish Museum of Florida-FIU è orgoglioso di rendere omaggio all’iconica cantante, attrice, regista e produttrice Barbra Streisand. (https://jmof.fiu.edu/exhibitions-events/index.html)
The Bass Museum: In mostra al The Bass Museum ci sono: Naama Tsabar con l’esposizione “Perimeter” e Alex Israel x Snapchat. Naama Tsabar lavora all’intersezione tra architettura e musica, mostrando agli spettatori come il suono si muove sia attraverso che oltre i muri e gli edifici. Per Perimeters, Tsabar fonderà elementi di scultura, musica, performance e architettura e trasformerà il museo stesso in uno strumento suonabile. È invece una collaborazione unica quella tra l’artista Alex Israel di Los Angeles e Snap. Invitato a lavorare con l’avanzato team di realtà aumentata di Snap per espandere la sua pratica multidisciplinare, Israel ha creato cinque esperienze di realtà aumentata (AR), ciascuna collegata a uno dei suoi dipinti Self-Portrait. Un sesto lavoro site-specific usa la tecnologia Landmarker di Snap (che trasforma in tempo reale punti di riferimento iconici) per interagire con la storica facciata Art Deco del museo. (https://thebass.org/events/)
Wynwood Walls Museum: È possibile ottenere l’accesso al Wynwood Walls Museum che consente di vedere oltre 35 murales dipinti a mano, due gallerie di street-art e diversi negozi. Gli ospiti potranno usufruire del Wifi gratuito e interagire con l’App ufficiale del Wynwood Walls Museum. (https://museum.thewynwoodwalls.com/main)
Museum of Graffiti: I biglietti d’ingresso generali del Museum of Graffiti vi garantiranno l’accesso a tutte le mostre del Museum of Graffiti, tra cui Fuzi: Defaced, con opere nuove e storiche su tela, una stanza immersiva completamente dipinta a 360 gradi e nuovi murales di quartiere. Altri eventi con posti limitati disponibili, come book signings e art talks, richiedono la registrazione per i singoli programmi (https://museumofgraffiti.com/miamiartweek/)
Lowe Art Museum: Il Lowe Art Museum per la Miami Art Week Lecture, ospita l’artista Samuel Levi Jones. Formatosi come fotografo e artista multidisciplinare, Samuel Levi Jones (nato nel 1978) decostruisce e manipola libri come enciclopedie e libri di testo, per esplorare criticamente i sistemi di conoscenza e potere. È il destinatario del premio per artisti Joyce Alexander Wein del 2014, assegnatogli dallo Studio Museum di Harlem. Il suo lavoro si trova in importanti collezioni private e pubbliche tra cui SF MOMA, The Rubell Family Collection, LACMA, e lo Studio Museum in Harlem per citarne alcune. Potete registrarvi alla lecture che sarà sia online che in persona al seguente link: https://events.miami.edu/event/art_week_2021_distinguished_artists_lecture_featuring_samuel_levi_jones?utm_campaign=widget&utm_medium=widget&utm_source=University+of+Miami
Di particolare interesse si segnalano inoltre:
MIFA-Miami International Fine Arts: la galleria adiacente l’omonima scuola propone una personale sull’artista figurativo Dario Ortiz dal titolo: “Intertextuality”.
New York Academy of Art che per la prima volta esporrà a Miami le opere di alcuni artisti al Mandarin Oriental a Miami Beach.
Swampspace che propone i lavori della giovane e talentuosa Ruth Burotte.
In aggiunta a questo si segnalano:
i 125 artisti uscenti dalla residenza artistica della Fountainhead Residency di Miami: l’organizzazione ideata dagli straordinari Kathryn e Dan Mikesell, sempre impegnati in prima persona nella crescita professionale degli artisti che fanno parte della Fountainhead Residency. Oltre a Susu -finalista dell’ambito Bennett Prize- che esporrà le proprie opere alla De la Cruz Collection, è possibile vedere l’elenco completo degli alumni e loro relative esposizioni al seguente link: ( https://www.fountainheadarts.org/art-week-alumni?mc_cid=f91ba6d27a&mc_eid=0e271c1b63 )
- MOCA, Museum of Contemporary Art, North Miami (https://mocanomi.org);
- MOAD, Museum of Art and Design Miami Daje College (https://moadmdc.org/exhibitions),
- Bakehouse Complex (https://bakehouseartcomplex.viewingrooms.com/viewing-room/);
- Oolite Arts ( https://oolitearts.org/event/oolite-artists-miami-art-week-2/)
- NSU Art Museum di Fort Lauderdale (https://nsuartmuseum.org);
- Spinello Project (https://spinelloprojects.com/).
- Il programma Art of Black Miami (ArtofBlackMiami.com) ritorna con eventi sparsi in tutta la città, tra cui AfriKin Art Fair al Glassbox at Miami Ironside dal 1-5 dicembre;
Infine, visti gli sviluppi di quest’ultimo anno, l’arte digitale sarà inoltre la protagonista della Miami Art Week, 2021. Il 30 novembre ci sarà la prima grande conferenza NFT della regione, NFT BZL, co-ospitata da Mana Tech e Miami-Dade County, con investitori tecnologici, esperti di blockchain e artisti.
Inoltre, con una serie di eventi NFT previsti in tutta Miami ci saranno circa 50 cartelloni sparsi per la città che presenteranno l’arte digitale e che culmineranno in un murale gigante proiettato sull’ Intercontinental Hotel. “Il grande pubblico avrà la possibilità di capire NFT vedendoli nella vita reale e per amplificare questa missione saranno in grado di acquistare sul posto NFT attraverso un codice QR da leggere sul telefono”
Grazie Laura un vademecum per riuscire a orientarsi un pochino . Scritto in modo chiaro e semplice e super illustrativo Manca solo il tempo per vedere se non tutto anche solo in 30 %delle opere
Grazie
Grazie Françoise. È vero: il tempo è davvero poco in relazione agli eventi.