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Una tappa nella Jungle Plaza del famoso Miami Design District è anche l’occasione per vedere la più grande opera mai realizzata in precedenza -misura 39 x 137 feet- dall’artista brasiliana Lidia, AKA Criola.
“L’arte di strada arriva dove l’arte convenzionale non osa andare”, dichiara l’artista afro-brasiliana che ha iniziato a dipingere quando era ancora bambina, laureandosi in seguito in Fashion Design presso l’Università Federale di Minas Gerais. Un elemento quest’ultimo che gioca un ruolo chiave in ogni suo lavoro in cui l’uso di patterns e textures colorati e vibranti fungono da amalgama per la narrazione della storia.
I suoi lavori affrontano tematiche relative alla giustizia sociale e alla diaspora africana denunciando il razzismo e la repressione in ogni sua forma e facendo riferimento ad archetipi ancestrali per mettere in discussione le questioni contemporanee, nelle quali il ruolo della donna gioca un ruolo determinante nella società.
In “Interdimensional Portal” sono presenti due figure femminili nere, disposte di profilo in un’immagine speculare e simmetrica, che si riunisce nel portale centrale. La composizione geometrica è arricchita dagli elementi tipici della religione sincretica afro-brasiliana del Candomblé, la religione nata da un processo di sincretismo tra le diverse religioni tradizionali dell’Africa occidentale e la religione cattolica romana del cristianesimo: i colibrì, i serpenti e le piante di serpentenella. Tutti elementi che mettono in risalto, come di sua consuetudine, la riflessione circa la triade: ascendenza, spiritualità e natura.
Criola -considerata una portavoce della nuova generazione di artiste visive donne che usano i graffiti come strumento di affermazione e di emancipazione, e il suo “Interdimensional Portal”, vi aspettano in Jungle Plaza, Miami Design District.
(on the title, Interdimensional Portal by Criola in Jungle Plaza, Miami Design District)