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Il FLIBS 2018 è stato la vetrina espositiva di Utopia IV il Superyacht di 63 metri realizzato dalla ditta italiana Rossinavi di Viareggio per conto degli americani JR e Loren Ridinger di marketamerica.com su commissione, esattamente come si commissiona un capo di alta sartoria: le misure perfette, il tessuto, il tipo di cucitura, il colore, e il punto di sfumatura. Un capo di alta sartoria nautica italiana che ha combinando le richieste dei proprietari con la qualità e l’artigianalità italiana affidata nel design, sia interno che esterno, ad Enrico Gobbi ed al suo studio Team for Design, per un valore complessivo di 57 milioni di dollari.
La Ditta Rossinavi, nata nel 2007 a Viareggio con una passione e abilità generazionale per la nautica non è nuova a questa tipologia di richieste e ha sviluppato tempo questo concetto di sartorialità applicata al settore nautico dando forma ad opere d’arte su misura in base alle necessità ed alla visione individuale di chi aspira ad un capolavoro del mare.
L’ultima nata in casa Rossinavi è l’utopica (oggi più che mai reale) UTOPIA IV la più grande imbarcazione mai realizzata fino ad ora con i crismi che contraddistinguono Rossinavi, conosciuta in gergo come modello FR031, l”UTOPIA IV solidifica il già testato rapporto tra Rossinavi ed Enrico Gobbi ed il suo studio che hanno in precedenza prodotto: la Ketos di 49m Vellmarì, la Prince Shark da 49 m Param Jamuna IV, la Prince Shark da 49 m Polaris e la FR030 da 49 m N2H.
Il superyacht lanciato per le prove in mare nel marzo 2018 in Italia è stato ultimato alla fine di Aprile ed ha fatto il suo ingresso ufficiale al FLIBS. Il design esterno, ispirandosi al design automobilistico contemporaneo, ricorda le linee sinuose di un motoscafo dalle linee affilate e dal profilo basso sull’acqua. È equipaggiato con quattro motori MTU 16V2000 M96L e soprattutto quattro sistemi di propulsione navale a idrogetto Rolls Royce KaMeWa che garantiscono il miglior sistema di propulsione per imbarcazioni che richiedono prestazioni e doti di sicurezza elevate. La combinazione infatti di questi due elementi, consentono di viaggiare ad una velocità massima di 33 nodi e ad una velocità media di crociera di 26 nodi: performante sia che per la navigazione nei Caraibi come nel Mediterraneo, lungo la costa della Florida o in mare aperto. L’equilibrio tra la potenza del motore necessaria per raggiungere determinate velocità e il suo peso è “una caratteristica particolare di questa barca” afferma Federico Rossi, COO di Rossinavi.
Ma tralasciando le eccezionali caratteristiche tecniche è senza ombra di dubbio il design interno che lascia a bocca aperta. Studiato da Enrico Gobbi e dal suo staff di Team for Design gli interni coniugano le esigenze di un’imbarcazione famigliare che sia in grado di fungere anche da rappresentanza, con tanto di ufficio privato e sala riunioni. Nella progettazione degli interni è stato tenuto conto della necessità di creare ambientazioni in grado di valorizzare le diverse atmosfere interne enfatizzandone lo spazio disponibile e garantendo un contatto visivo continuo tra l’esterno e l’interno, il che è stato possibile grazie allo studio di aperture progettate su scafo e sovrastruttura dalle superfici continue delle finestre. Ne è un esempio l’ampio schermo tv a scomparsa, che quando non utilizzato lascia libera la visuale sul mare ed sul paesaggio esterno.
Utopia IV è stata curata nei minimi particolari con materiali naturali preziosi e sfumature sobrie fatte di legno di noce, legno di quercia chiaro e rivestimenti in pelle preziosa dalle tonalità avorio e beige che trasmettono agli interni un’atmosfera lussuosa ma anche calda e accogliente. Particolare riguardo è stato dato alle pareti principali e alle porzioni di soffitto retroilluminate per creare effetti scenici nei punti focali degli interni. I tessuti provengono esclusivamente da luxury brands: Armani Casa ed Hermès. La master bedroom di JR e Loren Ridinger, enorme e dotata di tutti confort dispone di una doppia doccia idromassaggio scenografica quanto spaziosa e dalla struttura leggera per via delle vetrate circolari di cui è fatta. Posizionata centralmente nella suite, è collegata all’area bagno e alla zona cabina armadio personalizzata sia per il Sig.JR che per la moglie Loren, dalla quale fanno capolino splendide Birkin e Kelly di Hermès, sempre sinonimo di lusso sopraffino. La zona bagno è inoltre fornita di bidet, caratteristica non indifferente per l’utenza americana. La suite dei proprietari ha inoltre una caratteristica particolare: un balcone di dritta di dimensioni impressionanti che si ripiega in una terrazza privata sovrastante.
Nel complesso Utopia IV può ospitare fino a 10 persone in cinque spaziose cabine tutte egregiamente rifinite ed arredate.
All’interno del salone principale c’è la lounge dalla quale si accede attraverso ampie porte scorrevoli in vetro di quattro metri che si aprono sul ponte e avvolgono gli interni in luce naturale. Una ricca parete divisoria rivestita in legno separa i principali spazi da pranzo e soggiorno, mentre un open bar sul retro dello yacht si apre direttamente sul ponte principale per l’intrattenimento famigliare o di eventuali ospiti. Gli interni del superyacht sono una miscela di stile minimalista e sofisticato curato nei particolari da Loren, con opere di Botero, lampade minimaliste in vetro che rappresentano due volti stilizzati, prodotti a Murano e, in una teca, un’opera d’arte stilizzata in ferro battuto dalla quale sembrano staccarsi e prendere forma a sé stante lettere che compongono una frase della proprietaria…non è dato purtroppo a sapere quale sia la frase.
Sul ponte, lo yacht è stato progettato per l’intrattenimento con diverse aree lounge e ricreative, tra cui una grande piscina che si trova sul ponte principale, accanto a una terrazza solarium e ampio salotto all’aperto. Oltre a tutto ciò una piscina idromassaggio completamente rivestita da uno splendido mosaico azzurro Bisazza. Enrico Gobbi ha anche progettato l’imponente spazio del beach club di 70 metri quadrati di Utopia IV sul retro dello yacht, una delle caratteristiche principali della barca, che si apre direttamente sul livello del mare. Il fly deck di 16 metri è stato allungato senza compromettere le linee pulite del design dello yacht e diventa un ampio spazio per rilassarsi e divertirsi allo stesso tempo. Va menzionata la grande attenzione posta sullo studio per il piano di illuminazione esterna che è stato sviluppato con l’intento di sottolineare la maestosità della nave, evidenziandone i dettagli di richiamo automobilistico del design attraverso l’integrazione di luci indirette rifilate nella sovrastruttura, ad esempio sotto lo spoiler. Utopia IV, prende il nome dalla prima imbarcazione di proprietà dei proprietari che va ad aggiungersi ad altre due yacht sempre prodotti da Rossinavi.
Il superyacht Rossinavi UTOPIA IV, è semplicemente sbalorditivo non solo per il lusso sfrenato che ne riempie gli spazi, ma soprattutto per il mix combinato di fine maestria visibile sia nello studio del progetto che nella resa dei dettagli che solo la mente italiana sa mettere a fuoco coniugando artigianalità e futuro.
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