Rossinavi presenta il Progetto Infinity, il prêt à porter degli yacht, in collaborazione con Camper & Nicholsons.

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L’azienda italiana Rossinavi sorprende ancora, e se al FLIBS dello scorso anno si era presentata con un pezzo da novanta, l’Utopia IV, con un altro pezzo da novanta si è presentata allo Yacht Club del Palm Beach International Boat Show con la presentazione ufficiale del progetto Infinity: un segno che apre due finestre verso l’orizzonte, una parte a poppa l’altra a prua.

Il progetto è sviluppato in collaborazione con la storica compagnia leader mondiale per le attività nautiche del settore lusso, Camper & Nicholsons con attività commerciale a Miami, Fort Lauderdale e Palm Beach, punti chiave nello snodo dell’attività nautica delle Americhe. “Alla base c’è un rapporto di reciproca stima, un’intesa spontanea e una mentalità simile con un’attività di brokeraggio non improntata sul singolo ma che si muove in collettivo come si muove in collettivo un cantiere.” dice il COO Federico Rossi a proposito di Camper & Nicholsons, che commercializzerà e distribuirà in esclusiva per il territorio delle Americhe il range di barche della collezione Infinity di Rossinavi. 

Il Cantiere Navale Rossi Srl, nasce negli anni ’80 con il nome di Cantiere Fratelli Rossi, ad opera del papà e dello zio di Federico, oggi COO della compagnia, con la costruzione di imbarcazioni da lavoro impiegate per la raccolta di sabbie siliciche da impiegare nella produzione di vetro, barche da pesca e da turismo. Dallo studio di queste ultime in particolare è derivata la necessità di studiare i volumi, gli spazi, i motori con il conseguente consumo e mantenimento delle imbarcazioni in relazione alle caratteristiche del percorso da fare, canale o mare, che potesse portare alla costruzione di un mezzo efficiente ed economicamente sostenibile. Alla base di Infinity ci sono le abilità che hanno definito lo stesso istinto primordiale che ha permesso a Rossinavi di diventare uno tra i brand più importanti nella produzione di yacht e super yacht di lusso.

 

“Ho dato precisi parametri di base abbastanza vincolanti all’architetto navale Fulvio De Simone che è riuscito a sviluppare il concetto andando oltre le mie aspettative” dice Federico riferendosi al primo bozzetto stilato per il progetto. Il progetto Infinity prevede quattro tipologie di imbarcazioni sportive che si differenziano per dimensioni, spaziando dai 40 ai 67 metri, e dalle linee genetiche comuni: scafo con prua altissima e poppa più bassa che danno una conformazione accattivante all’imbarcazione che con una serie di linee fluide, arrotondate, apparentemente continue e su più livelli, consentono di camuffare l’esistenza dei quattro ponti di difficile realizzazione su questa tipologia di barca.  

Lo studio di Infinity si differenzia dalla normale progettazione perchè parte a ritroso: dallo studio degli interni si ricavano le linee sportive degli esterni con spazi alti e volutamente coperti per garantire il loro utilizzo e la massima visione del panorama. 

E se l’assetto estetico conquista a prima vista, l’assetto tecnico non è da meno: le carene a fast displacemet Rossinavi, ottimizzate per andature intermedie, consentono di andare ad una velocità di oltre 20 nodi a dislocamento, con consumi pari a quelli di una barca full displacement sulle basse andature. La distribuzione dei pesi ben pensata e le carene, studiate sia per la navigazione transoceanica che per le acque poco profonde grazie al pescaggio tra i 7 e gli 8 piedi, favoriscono la totale stabilità dell’imbarcazione mentre il confort è garantito grazie alla tecnologia zero-noise che abbatte drasticamente livello di vibrazioni e rumori all’interno degli ambienti.

 

Nessuna progettazione in serie come consuetudine dell’azienda Rossinavi perchè: “Ogni progetto è fatto tutto rigorosamente su commissione con un lavoro di pre-ingegnerizzazione e senza speculazione”, come dice Federico Rossi. La linea Infinity , per la cui realizzazione sono richiesti dai 6 agli 8 mesi, nasce dalla necessità di colmare un vuoto nella progettazione di un particolare concetto di barca definito da un design sportivo accattivante ed elegante con un carattere molto forte che sa soddisfare caratteristiche peculiari per le imbarcazioni delle Americhe: basso pescaggio con possibilità di percorrenza di lunghe distanze che genera il problema relativo al tempo correlato alla velocità ed ai consumi e la necessità di porre rimedio al problema sole che in America centrale può essere spiacevole. Infinity è lo studio preciso di una motorizzazione che consente di andare a velocità crociera percorrendo lunghe distanze a consumi moderati e che consente di vivere in relax più aree, in differenti momenti della giornata a prescindere dal sole. Tecnologie e confort che definiscono il lifestyle genetico di Rossinavi, una sorta di linea Prêt-à-Porter degli yacht, rigorosamente di lusso con una base di prezzo che parte dai 21,5 milioni di dollari per la linea più piccola, con interni completamente personalizzati e progettati dall’architetto e designer nautico italiano Fulvio De Simoni, rigorosamente in uscita dal cantiere Rossi di Viareggio, apprezzato e rinomato anche per il pregio dei maestri carpentieri che ci lavorano.

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