Plein Air Live 2022, l’arte con gli occhi di Anne Blair Brown, Dave Santillanes, Jacob Dhein, Bill Davidson e John Crump.

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Eric Rhoads è sempre un fiume in piena che una ne pensa e cento ne fa. È l’ideatore e il fondatore di alcuni dei più straordinari eventi e magazine artistici americani. Del resto il suo motto è: “Stiamo mostrando al mondo come fare, vendere e collezionare arte”

Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia Eric Rhoads e la sua infaticabile equipe hanno finalmente deciso di tornare agli eventi in persona. Gli eventi online continueranno comunque ad essere organizzati in modo da poter offrire al pubblico mondiale la possibilità di partecipare. 

Per tutti gli amanti del Plein Air Eric Rhoads e Kelly Kane hanno in programma svariati incontri in alcuni dei paesaggi più suggestivi  degli Stati Uniti d’America e non solo. Fra questi: PACE -Plein Air Convention and Expo- a Santa Fe, NM, dal 17 al 21 maggio, 2022; Adirondack, NY, dal 16 al 22 giugno, e  la Fall Color Week, all’Acadia National Park, ME,  6-13, ottobre, in Nuova Zelanda, a settembre, con date da definirsi.

Anne Blair Brown’s demonstration

La giornata è entrata nel vivo delle sessioni dimostrative con Anne Blair Brown che ha mostrato un fresco approccio su come realizzare un paesaggio in plein air al chiuso di uno studio. Dipingere in natura è sempre molto difficile per via della molteplicità di stimoli che la natura offre e per le variazioni di luce che impattano sulla composizione. Per ovviare a questo problema la Brown si avvale di alcuni strumenti utili allo scopo di rinfrescare o impostare la memoria durante la breve sessione in plein air all’esterno: schizzi e contro schizzi, forme, note di valore e sotto-pittura tonale. in modo da poter realizzare la composizione finale in studio. In questo modo la sua memoria l’aiuta nel processo compositivo senza temere che la spontaneità ne risenta. Prendendo in prestito la citazione di Claude Monet, la Brown afferma che: ”Nessuno è un artista se non porta il suo quadro nella sua testa prima di dipingerlo, ed è sicuro del suo metodo e della sua composizione.” Realizza la composizione ad olio, con l’underpainting. Questo è un processo molto importante perchè serve per semplificare il processo compositivo e, pur sembrando un processo astratto, rinforza il concetto che in pittura ogni pennellata conta e da vita ad una forma. La Brown cerca di mantenere tutte le pennellate dense nelle luci opache.

David A. Santillanes’s demonstration

“Le fotografie sono dei grandi riferimenti ma devono rimanere tali perchè spetta alla sensibilità dell’artista interpretare la scena”, dichiara il maestro dell’atmosfera David A. Santillanes che ha realizzato una composizione molto particolare delle Dark Hollow Falls nello Shenandoah National Park, VA, scegliendo di non rappresentare un albero in primo piano per enfatizzare la cascata. Una scena che sembra quasi evanescente e palpabile e le cui luci offuscate e la foschia la rendono quasi un’immagine in bianco e nero. L’artista presta molta importanza all’organizzazione della palette perchè sostiene che una palette ordinata faccia risparmiare tempo e aiuti nella gestione del processo. Durante la realizzazione della sua demo ha presentato le sue interessanti teorie relative al colore. Secondo Santillanes non serve cercare di riprodurre fedelmente un colore quanto piuttosto è necessario trovare la giusta relazione tra i colori. Nella composizione ha realizzato un underpainting di temperature questo è un processo molto importante per l’artista perchè lo aiuta ad affrontare in una sola volta tematiche come: l’atmosfera, i valori e la composizione prima che i dettagli li rendano più difficili da gestire. Ha continuato poi con la stesura per “strati atmosferici”: una scala di grigi che ha alterna toni leggermente più caldi a toni leggermente più freddi e infine i dettagli. Santillanes ha spiegato, argomentando, tematiche difficili da comprendere per un artista, fra questi, il lineare contro le forme; i bordi e la loro qualità fisica e percettiva per i quali è necessario strizzare gli occhi come si fa con la ricerca del valore tonale. 

Jacob Dhein’s demonstration

L’approccio di Jacob Dhein alla pittura è quello di un impressionista moderno. Dalla Andalusia, in Spagna, ha realizzato un paesaggio marino in compagnia del vento e dei gabbiani in sottofondo. Per la demo ha lavorato su un pannello rivestito di 3-4 strati di gesso sul quale ha realizzato un blocked-in in sight size. Nel disegno sight size è essenziale controllare costantemente le misure e le proporzioni, pena la cattiva riuscita della composizione. Dhein, realizza le sue opere aiutandosi con svariati strumenti: pennelli, spatole ma anche brayer e squeegee che gli consentono di sferzare pennellate audaci alle quali alterna strati di colore sottile a strati di colore pastoso che rendono vibrante la composizione. L’artista utilizza un colore interpretativo che mantiene costante in tutta la composizione poichè si dichiara più interessato alla suggestione che alla mera rappresentazione della scena. In questo processo ritiene fondamentale l’underpainting che lo aiuta a creare il mood più di quanto lo possano fare i colori. La definizione delle forme nella sua pittura lascia allo spettatore la possibilità di vedere il processo dalla prima all’ultima pennellata in una sovrapposizione continua.

The signature moment from Ryan Jensen’s demo

Ryan Jensen è letteralmente uno tsunami e si auto-definisce  un  “positive mindset.” Artista energico ed “energetico” dallo stile impressionista astratto Jensen è stato fortemente voluto dal pubblico lo scorso anno, durante la seconda edizione dell’evento. Dopo aver passato otto anni nel corpo dei Marines a difendere la Patria in Afghanistan è tornato a scuola laureandosi in pittura. Per la dimostrazione ha realizzato due dipinti contemporaneamente, uno dei quali di grandi dimensioni (5 x 5 feet). Nella pratica Jensen, è in una continua “caccia alla luce” e ai suoi contrasti c e afferma che è fondamentale lasciare che il dipinto parli all’artista. Il suo dinamismo, l’eccitazione e la spontaneità sono una sferzata di energia che va ben oltre i canoni ai quali la realizzazione di un’opera d’arte ci ha abituati. Lo stesso modo che ha di prendere le distanze dalla tavolozza è ben lontano dalle regole impartite a scuola. Secondo Jensen è importante superare le proprie paure e osare, sperimentare, perchè solo credendo in se stessi l’insieme delle luci e delle ombre, la combinazioni di colori e le forme complementari, risulteranno veritiere. Il suo pathos e la sua irruenza lo portano ad avere riflessi acuti anche nella correzione degli errori ai quali pone rimedio senza tante esitazioni. “Avevo bisogno di un’iniezione del tuo approccio energico e istintivo! Questo è meraviglioso!!!!”, ha dichiarato una partecipante. ha dichiarato una partecipante.

Bill Davidson’s painting demonstration

Bill Davidson è stato un avvocato di successo che ha deciso di intraprendere la strada della pittura in età matura. Sarà per questo che i suoi insegnamenti arrivano dritti ai punti deboli di chi si approccia all’arte compositiva. Bill Davidson è un maestro nell’arte della composizione tonale e cromatica che realizza a partire da un underpainting neutro. Per fare questo utilizza il grigio e prepara tre tonalità di grigio: chiaro, medio e scuro, da mescolare ai colori, come dimostrato nella rappresentazione delle cascate nello Yosemite National Park. “Partire da una tavolozza di grigio consente di stabilire meglio i valori tonali” dichiara l’artista. Ribadendo le regole dell’armonia dei colori tale per cui per avere una composizione corretta al variare di un colore è necessario variare gli altri, Davidson sostiene che “I valori fanno tutto il lavoro e i colori si prendono il merito.” O cosi almeno è sempre stato insegnato. In realtà i valori tonali sono essenziali per creare il mood di un dipinto. Imparata l’importanza dell’intensità dei colori Davidson ribadisce l’importanza di semplificare le forme per avere un buon design. Una peculiarità questa che offre all’artista  la confidenza necessaria per osare.Un’altra componente per la realizzazione di una composizione di successo è alternare i colori caldi ai colori freddi. Osservando attentamente ogni livello di profondità del dipinto di Davidson è infatti possibile  vedere i cambiamenti di temperatura.

John Crump’s work in progress demonstration

John Crump, è un artista impressionista neozelandese pluripremiato, che ha portato il pubblico ad amare la magnificenza del paesaggio montano innevato della Rees Valley, New Zealand. L’artista, che in riferimento alla sua terra dichiara di “lavorare i Paradiso” realizza un disegno a pennello con un blu ceruleo. Un colore famigliare per chi conosce l’atmosfera della Nuova Zelanda, dove i fiumi scorrono di un colore blu-verde grigiastro a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Il blu è anche il colore protagonista della composizione che l’artista mantiene costante nella realizzazione dell’opera. Opera giocata quasi esclusivamente sui valori tonali con pennellate spettacolari che aggiungono atmosfera ai dipinti. “L’atmosfera e la luce sono ciò che ispira molti di noi a dipingere, ma possono volerci molti anni per ottenere effetti atmosferici e di luce convincenti,” dichiara Crump.  Un altro fattore molto importante nella composizione è quello di preferire un punto focale che sia al di fuori del centro della composizione. Questo evita che lo spettatore si annoi, suscitando invece interesse. Nella realizzazione del dipinto procede dallo scuro al chiaro, controllando i bordi e definendo luci e ombre in maniera davvero drammatica. 

Fra gli sponsor della giornata sono stati diversi gli artisti che hanno presentato i prodotti e tecniche, fra loro Jed Dorsey per Blick Art Materials, che ha parlato di luce e punto focale; Tom Horn per Royals Talens North America e Richard Lindenberg che ha realizzato per Savoir-Faire la dimostrazione dei grigi ottenuti con i colori ad olio Sennelier.

(On the title the John Crump’s magnificent demonstration)

Jed Dorsey’s demo for Blick Art Materials
LPAPA-Laguna Plain Air Painters Association
Richard Lindenberg’s Sennelier demo for Savoir-Faire
Tom Horn’s Rembrandt Oils demo for Royals Talens North America

 

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