This post is also available in:
Pastellisti di tutto il mondo unitevi per l’inizio di Pastel Live, il primo evento della durata di tre giorni (più il facoltativo beginner day di ieri) interamente dedicato all’arte del pastello.
Dopo Plein-Air Live, Realism Live e Watercolor Live, Eric Rhoads, Art Publisher di magazine ed importanti eventi artistici che portano i partecipanti in giro per il mondo, ha tenuto fede alle promesse fatte di creare un vero e proprio: “ Disneyland per artisti”.
Così facendo ha accontentato tutti coloro che hanno insistito per avere una convention solo sul pastello, andando ad aggiungere un altro tassello agli innumerevoli eventi già in corso da anni.
Da brillante frontman, oltreché da talentuoso artista, Rhoads ha presentato Pastel Live con la stessa simpatia e il solito entusiasmo che contraddistinguono i suoi eventi. Ad aiutarlo in questo compito l’instancabile crew e Kelly Kane, PleinAir Magazine and American Watercolor Weekly Editor-in-Chief.
Nonostante si pensi al Beginners Day come ad una giornata riservata esclusivamente a chi si avvicina al medium in questione, la partecipazione alla giornata formativa è vivamente consigliata anche agli esperti perchè il pubblico ha la possibilità di confrontarsi direttamente con i maggiori artisti internazionali ottenendo risposte a quesiti il più delle volte tutt’altro che scontati.
Nella giornata di Beginners Day, alternati dalla presentazione dei Platinum sponsors: Blick Arts Materials, LPAPA (Laguna Plein Air Painters Association) e Savoir-Faire con Pierre Guidetti che ha portato Sennelier in America, si sono susseguite dimostrazioni che hanno trattato temi differenti: dalla presentazione chiara e precisa dei materiali necessari al pastello ad opera di Jill Stefani Wagner, all’energia e all’espressività di Desmond O’Hagan che nella sua demo ha mostrato come partendo da grandi forme e segni incisivi sia possibile ottenere effetti speciali attraverso la stesura e la sovrapposizione di strati di colore differenti.
Tara Will ha focalizzato l’attenzione sull’importanza del valore dei colori -fondamentale nella riuscita di una composizione- mentre Kim Lordier ha raccontato dei colori e della loro armonia. Partendo dal presupposto che ciascuno di noi ha una percezione del tutto personale dei colori la Lordier ha affermato che: “Ciascuno di noi possiede una palette personale che si può definire anche in base alla scelta fatta nelle fotografie di riferimento”.
Il pastello per Terri Ford, che ha trattato il disegno è invece un elemento in bilico tra la definizione di disegno e la pittura poichè c’è una fusione dei limiti dell’uno e dell’altro. Susan Nicholas Gephart ha spiegato l’importanza della composizione realizzando fasce di colore apparentemente inusuali che poi ha miscelato fino a rendere un paesaggio marino del tutto reale.
Oltre alle demo realizzate per dimostrare concetti come: valore, colore, effetti, disegno e composizione, la giornata è proseguita con tre demo specifiche: lo still life, la landscape e la figura umana, ad opera rispettivamente di Pamela Hamilton, Kim Casebeer e Mary Aslin.
Una giornata ricca di spunti e di concetti chiave sull’arte del pastello che si rivela essere un mezzo estremamente versatile nell quale si procede con una costruzione quasi scultorea. Tra questi su tutti l’importanza del valore dei colori e lo studio della luce, come magistralmente dimostrato da Mary Aslin nella sua demo che sembra inizialmente un puzzle nel quale i colori sono poi armoniosamente mixati tra loro fino fondersi l’uno nell’altro raggiungendo l’armonia.
Tanti i concetti sui quali riflettere e da mettere in pratica perchè come dice Eric Rhoads: ”la crescita deriva dal fallimento ed esercitarsi fa la differenza”.