Miami Art Week. Speciale INK Miami, Miami Art+Contest, Red Dot Miami e Spectrum.

This post is also available in: en es

Terzo giorno di Miami Art Week dove, dopo una lunga camminata tra il lussureggianti verde delle palme e l’intenso blu del cielo di Miami Beach, Miami Niche si avvia verso le suites dell’Hotel Dorchester, sulla James Avenue. Qui in occasione della settimana più folle dell’anno, anche le camere dell’hotel assumono l’assetto di galleria artistica, in questo caso per INK Miami. L’esposizione ricorda un pò Superfine, la fiera d’arte che ha preferito aspettare tempi migliori per rimettersi in gioco e che tornerà a Miami nel marzo del 2022. 

Ingrid Bergman, Herself FS II.313, by Andy Warhol, 1983. Screenprint on Lenox Museum Board, 38 x x38”. A.P. of 20 (Gregg Shienbaum Fine Art)

INK Miami è l’unica fiera della Miami Art Week che si occupa di stampe d’artista moderne e contemporanee,  sia di fama internazionale che di nicchia e pertanto riservate agli amanti del genere. 

INK  è presentata dall’IFPDA -International Fine Print Dealers Association- e gli espositori sono selezionati per la loro eccezionale capacità di offrire ai collezionisti un’indagine diversificata di capolavori del 20° secolo e di edizioni appena pubblicate da artisti contemporanei di primo piano. Dalla sua fondazione nel 2006, la fiera ha attirato un seguito fedele composto da curatori dei musei e collezionisti.

Kelvin Mann’s  works for Stoney Road Presse at INK Miami.

Fra li nomi proposti dalle diverse gallerie partecipanti co sono nomi più o meno conosciuti: Man Ray, Ai Weiwei, Louise Nevelson, Tom Wesselmann e Alex Katz, e artisti meno conosciuti come Sue Fuller, James Siena, Will Cotton e Kelvin Mann, maestro stampatore che lavora per conto di molti artisti alla Stoney Road Press. 

Una fiera differente dalle altre e molto interessante, tutta da scoprire.

Joy Miessi by Amoko Boafo, 2019. Oil on Canvas, 28 × 22 in. (Robert Fontaine Gallery, West Palm Beach)-MIAMI ART

Art Miami+Context hanno inaugurato la giornata, come al solito nel tendone allestito vicino al Julia Tuttle Causeway. Art Miami + Contest rappresentano sempre il compromesso ideale fra il glamour e l’eccesso -anche i termini di costi- di Art Basel e la sfrontatezza dei colori di Red Dot Miami e Spectrum, che risultano talvolta talmente eccentriche da far girare la testa se non fosse per qualche eccezione, quale ad esempio le opere degli street artist di Miami, fra i quali Atomiko che con la sua pazzesca “arancia” fa impazzire la città che ne è invasa.

Atomiko by Atomik, 2016. Mixed media on wood, 39×46 1/10 x 1”. Original. (End to End Gallery, Miami) SPECTRUM

Art Miami+Contest ha confermato l’idea che già ci eravamo fatti con Untitled Art Fair ed Art Basel che c’è -finalmente- il grande ritorno del realismo sotto ogni forma: dal figurativo passando per il paesaggistico, e lo still life. Ne sono una dimostrazione le esposizioni proposte da Liquid Art System -galleria di Positano, Italia- che ha esposto, fra gli altri le opere del celebre maestro Roberto Ferri, tra i più grandi rappresentanti del Realismo Figurativo Contemporaneo, così come la Galleria Stefano Forni che ha presentato le opere del recentemente scomparso Luciano Ventrone maestro indiscusso nella rappresentazione iper-realistica di nature morte: in particolare di frutta e fiori ma che vanta anche un piccolo -e proprio per questo ricercato- corpus di opere figurative. La Pontone Gallery ha proposto invece le opere del Maestro figurativo  Malcom Liepke  e del paesaggista italiano Matteo Massagrande. Semplicemente straordinari. 

La Veglia by Roberto Ferri, 2021. Oil on canvas, 200×110 cm (Liquid Art System, Positano, Italy.

Tra gli artisti rappresentati anche molti street-artists, tra questi: Mr.Brainwash con opere di dimensioni gigantesche, affiancate a quelle di Hijack. La fotografia, considerata da tempo  una forma artistica a tutti gli effetti si concretizza nelle opere dell’artista yankee, David Drebin. Per chi acquista le fotografie di David Drebin va inoltre in omaggio la golden Limited Edition del suo libro prodotto da teNeues. Immancabile nell’esposizione l’artista Frank Hyden che, coadiuvato dall’instancabile moglie Helen ha portato in scena le opere della Project Gallery di Wynwood, Miami. 

Artist Roger Abramson with Mayor Gelber

Come ogni anno nei giorni dell’Hanukkah o Festa delle Lampade -la festa ebraica della consacrazione del tempio, il cui rituale è stato adottato anche dalla Chiesa cattolica per la dedicazione di oggetti e luoghi sacri- va in scena anche quest’anno -sempre sulla Lincoln Road- l’installazione “Seashell Menorah” del celebre artista Roger Abramson che con le sue opere vuole motivare la gente alla sacralità, a prescindere dall’affiliazione religiosa. “Every night we add another candle, and it’s to show that light overpowers darkness. This is life, it is a gift, and we’re lucky to be here. Right now, that’s what matters,”, ha dichiarato Chani Katz, moglie del rabbino Dev Katz della sinagoga ebraica Chabad di Miami Beach, . I membri della comunità ebraica di Miami Beach accenderanno l’ottava candela sulla menorah a conchiglia di Lincoln Road domenica 9 dicembre 2018.

Wynwood, Miami, 2021

Ci sono sempre mille attrazioni da seguire durante alla settimana dell’arte e nonostante le fiere e gli eventi al chiuso brulichino di gente, non sono da meno le strade della Magic City, dove gli street artists lavorano incessanti nella realizzazione delle loro “tele” a ciel sereno.

(on the title: Chakaia Booker at Flying Horse Editions for INK MIami, 2021)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *