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La Miami Art Week giunge a termine e seppure a distanza di poche ore escono già i primi numeri relativi all’affluenza, vendite e opera più costosa venduta, come previsto, ad Art Basel/Miami Beach.
Ad eccezione di Gagosian che non condivide informazioni circa le vendite -ma pare abbia venduto un’opera per $40 millioni- l’opera, onosciuta, più costosa della Miami Art Week è stata“Mousquetaire et femme à la fleur”, un olio a tela, datata 1967, di Pablo Picasso, venduto dalla Helly Nahmad’s gallery per la modica cifra di $20 milioni. Altre vendite interessati sono due opere dell’artista Mary Lovelace O’Neal proposte a $500.000, cadauna, dalla Mnuchin Gallery, di New York.
A sottolineare l’importanza del mercato con fiere come Art Basel e fiere satellite varie nella settimana dell’arte di Miami, ci ha pensato la Matthew Marks Gallery di New York che ha venduto un’opera di Simone Leigh a $400.000 poco prima dell’apertura ufficiale della fiera dopo che si è diffusa la notizia della sua rappresentanza per gli Stati Uniti d’America alla 59esima edizione della Biennale di Venezia. La Roberts Projects di Los Angeles ha venduto invece una grande opera in tecnica mista su legno dell’artista franco-senegalese Alexandre Diop per 40.000 dollar, che ha suscitato l’attenzione del pubblico dopo la mostra al Salon 94 del mese scorso. La Maddox Gallery di Londra, ad Art Miami ha venduto l’opera di Banksy per 4 milioni di dollari e fra le curiosità di quest’anno c’è stata l’esposizione di Andres Valencia ad Art Miami.
Andres Valencia è un bambino di dieci anni californiano che è stato lanciato da Nick Korniloff, direttore esecutivo di Art Miami, il quale ha dichiarato: “È un vero prodigio ed è vicino e caro al mio cuore perché i proventi della sua arte beneficiano Andres e la sua crescente carriera artistica, ma anche la fondazione di nostro figlio, The Perry J. Cohen Foundation”, che prende il nome da suo figlio quattordicenne, disperso in mare con un amico, nel 2015. Fra i suoi compratori Channing Tatum.
Fra le gallerie di Miami, la David Castillo Gallery ha venduto l’opera in ceramica, legno e foglia d’oro di Sanford Biggers, per $125.000 a un collezionista di New York.
Oltre alle fiere, istituzioni, collezionisti e musei che hanno esposto durante la Miami Art Week anche le boutique alla moda, prevalentemente concentrate nel Design District, hanno proposto eventi a tema fra i quali: Tod’s che ha commissionato all’artista americano Willie Cole la creazione di sculture uniche realizzate con pelle Tod’s riciclata e materiali inutilizzati per il lancio della capsule collection MOSAIC; la celebre gioielleria Tiffany con l’installazione Tiffany & Co., Il Giallo è il Nuovo Blu, ha portato in scena i Tiffany Yellow, i diamanti gialli, trasformando la sua boutique dal classico Tiffany Blue al Giallo; l’HIGHArt Museum Store, ha aperto “un negozio-museo senza il museo” nel Design District avvolto dai scintillanti cristalli della boutique Baccarat che lo ha ospitato; mentre Bruce Weber ha presentato dal vivo, firmandone le copie, il nuovo libro in edizione XL per la Taschen, dal titolo “The Golden Retriever Photographic Society”, gli artisti Edward Bess e Michèle Lamy hanno presentato nella boutique di Rick Owen il loro nuovo libro “Just An Idea”; Prada ha festeggiato i 40 anni della fondazione YoungArts -The National Foundation for the Advancement of Artists- per la quale hanno partecipato: Sarah Arison, Sandy & tony Tamer e Michi Jigarjian; Stone Island invece ha unito i mondi del motocross e dell’arte con ANNEX attraverso un’esperienza curata da Katja Horvat e un film che celebra il progetto del regista Thibaut Grevet. Ralph Pucci ha svelato gli stilizzati murales di Rebecca Moses, ispirati alla ritrattistica e che sono una celebrazione delle donne con il loro ottimismo, la loro forza e la loro originalità, ovviamente nel grande spazio a Wynwood. La galleria Jeffrey Deitch di Los Angeles, attiva a Miami dal 2002, ha presentato una versione ampliata -sono 15 gli artisti aggiunti- di Shattered Glass a(l) The Moore Building. La mostra, curata da Melahn Frierson e AJ Girard, ha messo in evidenza opere di pittura, scultura e fotografia. Gli artisti partecipanti sono tutti fortemente impegnative sociale e fra loro molti inglobano potenti messaggi sociali nel loro lavoro.
Ovviamente fra gli eventi della settimana dell’arte non poteva mancare la celebrazione di Virgil Abloh, iconico volto Louis Vuitton, scomparso il 28 novembre di quest’anno, pochi giorni prima della Miami Art Week.
(on the title: Michele Levy at Rick Owen boutique while signing her new book)