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Osservando Michael Shane Neal, sembrerebbe di primo impatto essere uscito da un vecchio quadro come un distinto signore di origini inglesi, ligio all’etichetta che vestiario impone: giacca con pochette, camicia e cravatta, occhiali mini-youp in acetato, baffo allungato con barba e gemelli ai polsini della camicia. E invece no. Michael Shane Neal è colui che sta di fronte al cavalletto, è l’artista: il soggetto attivo che le realizza ritratti straordinari. Dopo gli studi alla Lipscomb University, ha continuato gli studi al Santa Fe Institute of Fine Arts, al The Scottsdale Artist School e alla Lyme Academy of Art. È stato il pupillo del più celebre ritrattista e figurativo d’America, Everett Raymond Kinstler, scomparso nel 2019, senza avergli però prima insegnato tutto quel che sapeva a riguardo l’arte della ritrattistica. Michael Shane Neal nutre profondo rispetto per il suo mentore che ricorda con devozione e simpatia anche nei vari “pezzi” d’arte che conserva nel suo studio.
Ha iniziato a dipingere in maniera professionale all’età di 21 anni da allora ha realizzato oltre 500 ritratti su commissione esposti in tutto il mondo. Quando apre le porte del suo studio sembra di essere in un’altra epoca e in un altro luogo, in Inghilterra, anche se le mansion del Tennessee, completamente immerse nel verde, ricordano molto le terre inglesi. Mr. Shane Neal ci svela però che il suo attuale studio, a due passi del caotico centro abitato di Nashville, fa parte di una proprietà del 1917, che si estende su 2,5 acri privati con antichi alberi e splendidi giardini. Solo nel 2017 è stato ristrutturato da un importante studio di architettura che ha mantenuto le grandi finestre situate verso nord che consentono alla luce naturale di entrare in tutto il suo splendore, ed il soffitto di 24‘ di altezza che non pone limiti di grandezza nella realizzazione delle sue opere. Mr Shane Neal racconta anche di non essere partito da questo studio, che definisce:”…il sogno realizzato che è andato ben oltre le mie aspettative” perchè l’artista ha fatto la gavetta come tutti i grandi dell’arte.
Ha iniziato da ragazzo a dipingere nel garage di casa e mano a mano che le sue abilità crescevano, crescevano anche le dimensioni degli studio nei quali ha vissuto e creato, fino ad arrivare ad oggi ed all’artista che è. Michael Shane Neal oltre ad essere padre di due figlie, una delle quali ha percorso la strada del padre, è stato membro del consiglio di amministrazione della Portrait Society of America, del Consiglio Nazionale del Norman Rockwell Museum, dell’American Patrons for the National Library and Galleries of Scotland (APNLGS), del consiglio di amministrazione della Andrew Jackson Foundation e del consiglio di amministrazione del Cheekwood Museum of Art. È attualmente membro degli Allied Artists of New York, dell’Artist Fellowship of New York, del Salmagundi Club, del Lotos Club, della Century Association, dello Sloane Club di Londra, della Cumberland Society of Painters, e un Exhibiting Artist member del National Arts Club di New York e chi più ne ha più ne metta.
Ma parliamo del suo studio che anticamente era la zona adibita a garage. Quando si entra è un esperienza meravigliosa innanzitutto per la magia del legno che avvolge l’intera sala, poi per lo stile indiscutibilmente di classe dell’artista, ma anche per la logistica e l’organizzazione dei materiali. Nella zona di lavoro, tra cavalletti di ogni dimensione e tipologia di legno sui quali si trovano lavori ultimati e da ultimare, c’è un tavolino anticamente utilizzato come supporto per i malati in ospedale che l’artista ha battuto ad un asta, trasformandolo poi in un porta attrezzi da lavoro. Alle estremità della grande sala invece, oltre a vari memorabilia, pezzi d’autore, sketches e inviti importanti incorniciati alle pareti, ci sono libri, tanti libri, predisposti secondo una logica precisa suddivisa per autore, per tipologia, o argomento, tra questi: libri di artisti, di storia dell’arte, illustrazione, magazine di settore e arte d’interni al quale l’artista si ispira. Nella sala ci sono mobili antichi sistemati le pareti nei cui cassetti l’artista ha suddiviso i tubetti di olio per colore, i medium e il materiale d’uso. Nella parte opposta della sala oltre ai libri una grande scrivania antica con una vecchia macchina da scrivere che utilizza ancora all’oggi, lenti di ingrandimento, occhialini di vari materiali (ma della medesima “mini-size”) ed una maquette nera di alto valore situata all’estremità destra della scrivania. Oltre alla scrivania c’è la postazione di lettura per grandi libri, e poi divani e poltrone per far sentire a loro agio gli ospiti perchè come sostiene l’artista:”… è fondamentale dialogare, entrare in rapporto con il soggetto da rappresentare”.
Oltre al suo studio Mr. Shane Neal ha voluto realizzare uno spazio dedicato agli ospiti che desiderano rimanere a casa sua durante alcune fasi della realizzazione del dipinto. L’artista, che preferisce lavorare alla luce naturale, incontra il soggetto da rappresentare in più di una occasione, ne raccoglie le informazioni e scatta immagini, considerando quali materiali utilizzare nel suo studio o nello studio del soggetto, elementi che lo possano caratterizzare. Realizza in seguito diversi sketches a olio: e focalizzato quello sul quale lavorare comincia la rappresentazione vera e propria per la quale alterna la presenza del committente all’utilizzo delle immagini. Michael Shane Neal è pubblicato sulle più autorevoli riviste di settore ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti fra i quali il Grand Prize Award della Portrait Society of America nel 2001. Fra i personaggi dipinti figurano diversi senatori, il giudice della Corte Suprema Sandra Day O’Connor, l’ex presidente George H.W. Bush, baronetti e lord, il presidente del tribunale federale Anthony Scirica e l’attore Morgan Freeman.
Adiacente al suo studi c’è un altro studio, un piccolo cottage in stile inglese, dove in estate organizza workshop della durata di qualche giorno, per il resto è utilizzato dalla figlia.
Se pensate sia finita qui però vi sbagliate perchè Michael Shane Neal possiede un secondo studio artistico, a New York.
Questo secondo gioiello si affaccia sullo splendido Gramercy Park ed è situato all’interno dello storico “The National Arts Club” fondato nel 1906. È stato la storica dimora di Samuel Tilden e dal 1976 fa parte della National Historic Landmark degli Stati Uniti d’America. Qui hanno vissuto John Singer Sargent, Merrit Chase, per citarne qualcuno. E sempre qui John LaFarge ha creato pannelli in vetro colorato per l’interno del palazzo, mentre gli scultori di Ellin e Kitson hanno creato elaborati contorni di caminetti, librerie e porte e il maestro del vetro Donald MacDonald ha creato una cupola di vetro colorato unica per la biblioteca di Tilden che incorona la stanza dove ora si trova il bar. La location è stata protagonista di opere cinematografiche, sfilate, servizi fotografi e vanta collezioni temporanee di artisti emergenti lungo i corridoi che conducono allo studio di Mr. Shane Neal all’ottavo piano del palazzo che possiede dal 1984.
Se non fosse per la storia che si respira e per le facciate per le vetrate che si affacciano su Gramercy Park, e vicino alle quali è posto il cavalletto con il ritratto di un famoso medico di New York, l’ambiente rimanda per originalità e antichità dei pezzi presenti allo studio di Nashville: anche qui non mancano poltrone e divani per far sentire a proprio agio l’ospite ed accoglierlo nel migliore dei modi. Il mio pezzo preferito dell’arredamento è indiscutibilmente lo Shaving Mirror utilizzato nel tempo dai barbieri ed impiegato da Shane Neal per i suoi ritratti.
Alla domanda posta dall’executive Direction of The Portrait Society of America, Christine Egnosky:” Quale elemento rende grande un’opera?” l’artista risponde:” oltre alla conoscenza tecnica indubbiamente il grado di connessione che si riesce a creare con il soggetto del dipinto e la semplicità con la quale le emozioni che definiscono il soggetto riescono ad essere impresse sulla tela”, afferma l’artista. Per chi invece fosse interessato alla chiave del successo che ha portato Michael Shane Neal a crearsi uno spazio artistico da mille e una notte non c’è altro da fare: “Applicarsi con amore, passione, completa dedizione e sacrificio perchè solo in questo modo si possono ottenere risultati che saranno poi in grado di ripagare l’artista”, afferma Shane Neal
In attesa dell’inizio ufficialmente della 22ma edizione della Portrait Society of America, che avverrà oggi pomeriggio alle ore 4:00 PM ET (ore 22:00 italiane) rimanete sintonizzati su Miami Niche per seguire, attraverso i nostri articoli, il fitto programma di eventi che la Portrait Society of America ha in serbo.
(on the title: Michael Shane Neal in his studio in Nashville, TN)
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