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La FAAM, acronimo di Fine Art Auctions di Miami, ha tenuto martedì 23 Aprile un’importante battuta d’asta di pittura e scultura, prevalentemente americana e sudamericana con alcune opere europee.
Fondata nel 2011 la Fine Art Auctions di Miami è tra le più importanti case d’asta della Florida e vanta la sua presenza anche a New York e a Parigi. Il team si compone di esperti altamente qualificati che si adoperano con l’intento di offrire ai propri clienti accurata e meticolosa assistenza nella vendita di opere d’arte e oggetti, soprattutto latino-americani, russi ed europei, con una particolare attenzione alle opere di artisti moderni, contemporanei ed emergenti.
La casa d’asta di Miami, con sede nel centro del Design District (suite 106A, 4141 NE 2nd Ave) offre una preview auction durante la quale le persone interessate hanno la possibilità di visionare preventivamente le opere battute all’asta e richiedere informazioni allo staff preposto.
Le modalità di battuta d’asta della FAAM consentono di poter accedere anche con modalità differenti dalla tradizionale partecipazione diretta alla quale si accede con registrazione e assegnazione della paletta (numero identificativo corrispondente all’acquirente) tramite asta online in tempo reale che garantisce l’ampliamento dello spettro d’utenza a livello mondiale o con l’assenza supportata da offerta telefonica ricevuta dalla multitasking Fabiana e dalle sue colleghe. L’offerta assente, è invece la modalità con la quale bisogna compilare il modulo predisposto con almeno 24 ore di anticipo e consente a Frederic Thut, tra i membri fondatori e battitore ufficiale di FAMM e Direttore della European Evalutors LLC, di condurre la battuta d’asta per l’utente, cercando di acquistare il lotto desiderato al prezzo più basso.
La casa d’asta a seguito di raffinate selezioni offre l’opportunità ad artisti storicizzati e non, con indiscusso valore artistico, di partecipare a battute d’asta con le proprie opere ottenendo oltre ad una quotazione ufficiale, l’ampia visibilità sul mercato e la tutela dell’effettivo valore dell’opera.
Nell’asta di Miami di Aprile (la FAAM ne conta 5 annuali) sono state battute 64 opere d’arte con un valore d’asta compreso tra $ 100 e $ 80.000, fra le quali alcune sculture: Auguste Rodin con Faune e Faunesse, battuta a $ 30.000; due sculture in alluminio di Edgar Negret, artista costruttivista colombiano apprezzato per le sue astrazioni geometriche: Navegante venduto per $14.000 e Sol venduto per $ 32.000; una scultura in pietra del colombiano Nadin Ospina, Idolo con Muneca, che combina i cartoon di massa alle tradizionali tecniche artistiche pre-colombiane, battuto a $32.000 e due piatti di ceramica dei secessionisti viennesi, gli austriaco-americani Gertrud & Otto Natzler, vendute rispettivamente a $ 2.600 e $ 3.400. Tra i più illustri ceramisti del XX secolo, Gertrud & Otto Natzler vantano opere esposte al Victoria and Albert Museum di Londra, al Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City, al Metropolitan Museum di NY e al Cooper Hewitt Smithsonian-Design Museum di NY. Tutti i prezzi sono effettivi senza la commissione. Proviene dalla Toscana il marmo di Carrara di cui è invece composta la scultura del uruguaiano Pablo Atchugarry, battuta a $ 19.000.
L’opera in assoluto più costosa è stata quella in cemento di Kaï, che rappresenta IF, il suo personaggio simbolo, la sua firma: un’amico immaginario dall’aspetto ingenuo e semplice, senza alcuna distinzione di sesso, razza o altri stereotipi sociali, in grado di accomunare tutti e di comunicare i problemi sociali. L’opera in questione, Love against Money, è stata proposta con una stima d’asta compresa tra i $ 40.000 e i $ 60.000, e che ha raggiunto i $ 100.000, ( incluse commissioni a carico dell’acquirente) andando a costituire il record mondiale per l’artista. Un’altro record, quello del pittore colombiano Carlos Salas, esposto ad Art Basel e al MOCA di Miami, con Marcas del Sentimiento 3, una grande tela sulle tonalità del giallo-arancione venduta per $ 62.500 (incluse commissioni a carico dell’acquirente).
Fra le opere proposte quattro gouache del cubano Cundo Bermudez, fondatore dell’APEC, Asociación de Pintores y Escultores de Cuba, con stima d’asta tra i $3.000-5.000, e vendute tutte con un valore tra i $3.000 e i $12.500, un’opera dell’anno 2000, matite colorate su carta, dell’argentino Leon Ferrari e 10 serigrafie del francese George Koskas, tra i più originali rappresenti dell’astrazione geometrica, battuti rispettivamente per $ 2.400 e $ 1.100 (escluso commissioni a carico dell’acquirente). Due fotografie in bianco e nero del Ponte di Brooklyn dell’artista astratto, di origini turche, l’americano Burhan Dogancay, che ha passato l’intera esistenza a fotografare i Walls of the World, i muri del mondo, intendendo con muri tutte le strutture architettoniche specchio della società costruite dall’uomo. Vendute entrambe per $ 2.300 cadauna (escluso commissioni a carico dell’acquirente). Pioniera dell’arte moderna e cinetica in Cile, l’opera di Matilde Peréz, Costruzione n.22 , è stata battuta invece a $ 38.000.
Nell’attesa che arrivi settembre per partecipare alla prossima battuta d’asta la FAAM invita i mittenti a farsi avanti, scrivendo a: info@faamiami.com o telefonando al (+1) 305.573.4228. Per gli utenti è invece disponibile un’applicazione che consente di accedere rapidamente alle audizioni in corso e rimanere aggiornati su quelle passate.
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