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Dopo un lavoro di restauro durato 3 anni per un costo complessivo di 620 milioni di dollari il Convention Center di Miami Beach si è rifatto il look ed è pronto ad accogliere fiere, meeting ed esposizioni. Pur non avendo ancora ultimato i lavori interni, che saranno completati, probabilmente già a fine ottobre, sicuramente entro il 6 dicembre, data ufficiale di apertura della prestigiosa Art Basel, con la quale la città ha rinnovato il sodalizio per altri 5 anni, il Convention Center sarà già sede del meeting The American Health Information Management Association in nuova veste dal 22 al 26 settembre.
La riprogettazione, dopo una grande selezione fra le proposte avanzate è stata affidata alla sinergia tra gli studi Fentress Architects, Arquitectonica e lo studio di architettura paesaggistica internazionale West 8. Riprogettata come struttura all’avanguardia certificata LEED il nuovo Miami Convention Center è composto da 500 alette in alluminio disposte ad onda. Gli studi di architettura hanno riprogettato 1,4 milioni di metri quadrati dei quali: una sala espositiva di 48.000 metri quadrati (500.000 piedi quadrati), quattro sale da ballo e 127.000 metri quadrati (circa 1.300.000 foot square) di spazio per riunioni ed allestimenti. L’edificio è stato costruito con un occhio al futuro optando per una costruzione in acciaio con ponti in metallo composito per pavimenti sopraelevati in caso di innalzamento del livello del mare. Le rifiniture interne dal design liscio emulano invece l’acqua sfuggente, la schiuma del mare e altri motivi relativi riferiti ai vari tipi di barriera corallina locale.
L’amministrazione del Miami Convention Center ha sposato l’ideologia che sta alla base degli studi scelti. Il Fentress Architects, è uno studio specializzato nella costruzione/ristutturazione di edifici pubblici. Secondo l’ideologa della Fentress Architects gli edifici devono catturare e riflettere i punti di forza della comunità locale, rafforzando l’orgoglio per i residenti e stimolando la curiosità nei visitatori. I concetti di rinnovamento sono ispirati ad eleganti design moderni che incorporano elementi naturali dell’oceano, della spiaggia e della vita sottomarina. L’involucro esterno dell’edificio è stato progettato con forme lineari che creano un’ondulazione curvilinea ispirata alle onde. La Fentress Architects ha progettato fra le varie cose lo splendido aeroporto di Denver, completamente reinventato.
Arquitettonica, è invece di casa a Miami in cui ha progettato alcuni fra i più belli edifici della città, fra i quali: l’Arena American Airlines, il Brickell Residences + W Hotel, il Fendi Chateau Residences, l’Hard Rock Stadium e il LSL Lux Brickell Hotel and Residences.
Con progetti in cinquantanove paesi distribuiti sui cinque continenti e vincitore di un centinaio di premi di design, il suo lavoro pionieristico è stato oggetto di mostre in numerosi musei e istituzioni. È conosciuto come uno degli studi pionieri della globalizzazione nella professione architettonica.
West 8 è invece uno studio olandese di fama internazionale premiato per il design urbano e l’architettura del paesaggio. Con l’ideologia tipicamente olandese che lo contraddistingue vale a dire quella di “creare terra e dipingerla in molti modi” lo studio West 8 adotterà sia l’approccio classico dell’ingegneria civile per la creazione di paesaggi con una logica basata sull’utilità e sulla necessità, sia l’approccio tradizionalista che conferisce identità alla produzione paesaggistica: trasformeranno oltre sei ettari di parcheggio nello spazio per un parco pubblico ed eseguirà interventi paesaggistici e infrastrutturali, tra cui un giardino tropicale, un prato da gioco con aree ombreggiate, una piazza per i veterani e un padiglione con giochi d’acqua.
Nell’attesa di godere delle bellezze non solo legate alle opere d’arte di Art Basel, aspettiamo di vedere ultimati i lavori interni del Miami Convention Center che prevedono più colore della struttura, con uno schermo multimediale a forma di vortice e gli effetti del soffitto stellato notturno nelle sale da ballo, attualmente visibili solo con il rendering.
(Immagini su gentile concessione del Miami Convention Center Media Press)