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In celebrazione dell’estate, oramai alle porte, il Wolfsonian-FIU di Miami Beach ha presentato, The New Tropicana, (in collaborazione con The New Tropic) un party a base di musica, danze e sapori cubani. L’occasione è stata organizzata per celebrare l’apertura dell’esposizione Caricatura e cultura cubana: The Art of Massaguer composta da opere della collezione Wolfsonian cui sono state aggiunte le opere donate da Vicki Gold Levi: storica, curatrice fotografica e scrittrice che ha pubblicato Cuba Style e Promising Paradise: Cuban Allure, American Seduction.
La mostra, curata Frank Luca e in esposizione dal 8 giugno, 2019 al 2 Febbraio 2020 esibisce un centinaio di opere, che coprono oltre quarant’anni di carriera, fra queste: dipinti originali, schizzi rari, copertine di riviste, poster pubblicitari, lettere personali, caricature e una sedia a dondolo in legno per bambini, donata a Mana Zucca (bambina prodigio in ambito musicale) che rappresenta la caricatura del marito Irwin M.Cassel.
Al venerabile illustratore cubano va riconosciuta l’importanza che gli spetta, vale a dire quella di aver introdotto il modernismo transculturale nella Cuba pre-Castro. Massaguer è stato illustratore, progettista grafico, editore e caricaturista. Il direttore del Wolfsonian Tim Rogers in merito alla mostra ha affermato che: “Condividere la storia di Massaguer proprio qui a Miami, la porta dell’America Latina, è straordinariamente calzante.”
Nato a Cardenas, Matanzas, Cuba, nel 1889, Conrado Walter Massaguer ha studiato tra gli Stati Uniti, il Messico e Cuba, per poi fare il pendolare tra New York e l’Havana, costruendo sia la carriera artistica che quella da art director. Tornato a Cuba, ha dato inizio alla pubblicazione di due magazine fra i più importanti nella storia cubana: Social, per un pubblico elitario, e Carteles, per un audience popolare. Le sue riviste hanno favorito le carriere di molti illustratori e caricaturisti cubani.
Durante gli anni di presidenza di Gerardo Machado ha vissuto da esiliato a New York e in Europa, sospendendo le pubblicazioni dei suoi magazine per collaborare in qualità di illustratore per le più importanti riviste internazionali: Vanity Fair, Collier’s, Cosmopolitan, Life, Le Figaro, The New Yorker and Literary Digest. Al termine del periodo presidenziale di Machado è tornato a Cuba con un importante bagaglio culturale alle spalle che lo ha reso un famoso trend-setter nel panorama cubano.
A Conrado W.Massaguer va riconosciuto il merito di aver utilizzato l’illustrazione come mezzo per rivalutare la figura della donna cubana e incentivare il turismo sull’isola. La donna di Massaguer era chiamata Massa-Girl, per via dei capelli portati a bob, ed aveva assunto nelle sue illustrazioni un’aurea di sensualità e libertinismo corredata da uno sfarzoso contorno Art Deco che la svecchiava dalla tradizioni.
Riguardo al suo Paese, Massaguer convinto sostenitore del fatto che: “Il Turismo, se ben coltivato, potrebbe diventare il raccolto più importante di Cuba e potrebbe rubare lo scettro alla stessa canna da zucchero” aveva pertanto contribuito a rendere l’immagine di Cuba l’equivalente di un prestigioso paradiso tropicale che divenne nel tempo meta privilegiata per personaggi di spicco nel panorama internazionale. Persistette nel suo intento anche in seguito quando le sorti dell’isola si definirono in modo diverso, al punto che realizzò un murales per la World’s Fair di New York del 1936. La sua posizione sociale, avvantaggiata, gli ha inoltre offerto la possibilità di rappresentare personaggi famosi fra i quali star hollywoodiane, sovrani e presidenti, puntualmente caricaturati da Masseguer con il suo stile newyorkese arguto, dalle linee semplici e pulite che ha saputo mantenersi moderno con il passare degli anni proprio perché privo di orpelli, fresco e fantasioso nonostante fosse datato (1920-1950) Tra i numerosi personaggi che ha rappresentato con le sue choteo (il termine caricatura in cubano che si traduce letteralmente come “scherzare attorno”): John D.Rookfeller, Theodore Roosvelt, Alfonso XIII di Spagna, José Pepe Gómez de la Garriga, il campione di scacchi José Raoul de Capoblanca e tanti altri ancora.
Tra le sue sagaci illustrazioni compaiono quella di Franklyn Delano Roosvelt, delle cui idee per combattere la Grande Depressione era un simpatizzante; una caricatura di se stesso pronto a sbarcare nelle luci della ribalta di New York; l’illustrazione pubblicata su Social nel Dicembre del 1937 in cui ai tre Magi ha sostituito la figura dei tre leaders militari del gruppo Axis (Adolf Hitler, Benito Mussolini, e l’Imperatore Hirohito) corredati dalla scritta ironica:” And Peace in the land to men of good Will” (E pace in terra agli uomini di buona volontà); uno sketch di Walt Disney rappresentato con il nasone accentuato; l’immagine pubblicitaria di Cuba come la più amorevole terra umana che l’occhio umano abbia mai visto, un’immagine pubblicitaria natalizia per ESSO realizzata all’indomani della vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale, con le caricature di Joseph Stalin, Winston Churchill, Franklin D. Roosevelt, Charles de Gaulle, Chiang Kai-shek e Babbo Natale.
Astuzia e finezza per un grande illustratore che ha saputo carpire nella stesura dal tratto sottile tutta l’essenza dei soggetti e della storia.
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