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Artista dai colori esuberanti Hector Prado è un affermato designer grafico che ha realizzato il sogno di diventare artista a tutto tondo. Nato e cresciuto a Cali, in Colombia, Hector Prado vive e lavora a Miami dove le sue opere sono apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo.
Dopo aver studiato Graphic Design a Panama, ha debuttato come graphic designer digitale, ed è stato direttore artistico e creativo multimediale per molteplici agenzie pubblicitarie nazionali e internazionali, un ruolo che lo ha portato a ricevere numerosi premi sia per la progettazione grafica che per campagne pubbliche creative per marchi globali. Questi premi includono festival internazionali, storie come: il Festival del cinema di Cannes, il One Show, i London Awards, i Clio Awards, i New York Festival e gli Emmy Awards, nonché il poster artistico mondiale per la Volkswagen (Beetle). Ha lavorato anche per la campagna pubblicitaria di Hillary Clinton. Tra i premi figura inoltre un premio speciale per il design dei poster, per la serie in miniatura The Pacific, di Steven Spielberg, commissionato da HBO.
Ma nel 2012 il punto di svolta: Prado abbandona la pubblicità per realizzare il suo sogno mancato di bambino, quello di diventare un artista ( e quello che lui chiama ora “ART-vertising”) lasciato in disparte in quel momento per avere un lavoro in grado di garantire stabilità economica a lui e alla sua famiglia alla quale è molto legato (e nella quale scopriamo esserci altri talenti artistici: la figlia maggiore è una cantante soprano di grande talento e la più giovane, oltre a cantare con la chitarra, suona cinque strumenti). Prado ha quindi deciso di iscriversi e frequentare assiduamente e con tenacia il MIFA -Miami International Fine Arts- apprendendo le solide basi accademiche necessarie per essere definito artista a tutti gli effetti.
Una dimostrazione pratica della sua bravura è rappresentata dai disegni realizzati per la copertina del libro “El poder del Enemigo” scritto da Armando Caicedo, che lo ha espressamente voluto per la realizzazione della copertina, e non a torto: l’opera in grafite è una splendida e complessa rappresentazione di una scena di guerra (con riferimento alla Guerra di Corea di cui parla il libro). Le sue opere appartengono a quello che Prado definisce Realismo Fantastico Contemporaneo, ispirato al Realismo Magico, il movimento letterario ispano-americano nato intorno al 1950 ( di cui Gabriel García Márquez con Cent’anni di Solitudine fu grande rappresentante ) e caratterizzato dalla combinazione di elementi fantastici nella narrazione.
Hector Prado nella medesima maniera include nelle sue opere artistiche di sfondo realistico elementi fantastici e irrazionali con i quali crea opere contemporanee accattivanti per l’uso tagliente di colori vividi e brillanti, che richiamano l’attenzione dello spettatore, invitandolo ad un dialogo emozionale. Nel 2018 è stato selezionato per presentare il poster ufficiale del 55mo Coconut Grove Arts Festival: il più grandi festival artistico all’aperto di Miami, e il secondo nel mondo, per la cui realizzazione l’artista ha composto l’opera “Wind of Change”, un’opera dedicata all’esaltazione della tenacia delle donne oltre che alla loro bellezza. della tenacia delle donne oltre che alla loro bellezza.
Al festival hanno partecipato e vinto anche artisti famosi fra i quali Romero Britto, Guy Harvey, Alejandro Mijares, Jacqueline Roch, Xavier Cortada e Gene Duaiv Nel suo percorso artistico ha composto differenti serie: Vice Girl, Iconic, Signature, Nature, and The World, tutte caratterizzate dall’utilizzo dell’acrilico e dal carboncino come mezzo espressivo, che gli consentono di far risaltare il movimento dinamico delle sue ricche pennellate di colore e l’entusiasmo con il quale trasmette le sue emozioni che gli consentono di comunicare con l’osservatore.