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Sono le 4:00 pm ed Ahol Sniffs Glue ci aspetta da Frame Art Inc. a Brickell, Miami, il negozio di cornici – e galleria artistica – più bello della città, che Mr. Alfredo Zayden, il proprietario, ha messo interamente a disposizione di David Anasagasti (vero nome di Ahol Sniffs Glue): un angolo di paradiso immerso nello skyline di Miami. ”Siamo una famiglia” dice Ahol Sniffs Glue riferendosi ad Alfredo e alla sua gente, che lo aiutano nella realizzazione delle tele.
Il nome con il quale David si firma -Ahol Sniffs Glue- è un pezzo di storia che l’artista ha voluto portare con sé nella sua evoluzione a dir poco parabolica. “È davvero una bella sensazione vedere le persone che guardano i tuoi lavori sul muro perché vuol dire che gli interessa quel che fai e questa è una cosa che non posso dimenticare e mi tiene con i piedi per terra”, dice Ahol Sniffs Glue.
Fuori comincia a piovere ma questo è un fattore che non sembra interessare all’artista che ci racconta di come sia fondamentale riuscire a vedere il buono delle cose anche nella negatività di un istante piovoso.
Una perla di saggezza questa che di fatto rappresenta anche il suo modo di vivere la vita con semplicità e umiltà: “È un mio obbligo rimanere occupato, non perdere la concentrazione su quello che è il quadro generale senza dimenticare da dove sono venuto: mantenere una mente semplice e rimanere umile, senza lasciarsi cambiare dal denaro”, dice Ahol Sniffs Glue, che non si risparmia nelle cause filantropiche memore della sua infanzia che gli ha offerto -molto presto e senza fare sconti- la possibilità di mettere in chiaro le priorità della vita.
Ogni processo di pittura è accuratamente registrato dall’artista perchè come lui stesso sostiene: ”se non registro la gente vede solo la superficie finita della tela, ed e fondamentale che veda anche il resto del processo, anche quando sbaglio: è una storia senza fine e sbagliare è insito nell’indole umana, sia quel che sia”.
L’artista, di origini cubane, è nato a cresciuto ad Hialeah, e si è approcciato all’arte dei graffiti venti anni fa, facendola diventare una professione a tutti gli effetti da una decina di anni.
Un lavoro che con intelligenza, e con l’aiuto di fidati collaboratori, mette a frutto in maniera totale, consapevole del fatto che nel gioco delle parti tutti i soggetti coinvolti ne devono beneficiare. “So per certo che la gente che acquista i miei lavori lo fa per fare un investimento quindi so di dover fare il possibile per far si che il loro investimento sia protetto nel modo migliore possibile. Questa e la mia prerogativa. Faccio il possibile per essere migliore degli altri ma allo stesso tempo elevo gli altri e non lo dimentico mai”. Le opere di Ahol Sniffs Glue arrivano oggi a sfiorare i $999.000.00, con l’opera “Wisdom Teeth”presentata alla Locus Projects, come parte del progetto “SAVE YOUR SELVES”, dalla Huffer Collective: l’opera e costituita dai denti del giudizio che l’artista si e estratto e che ha poi fatto incapsulare nella resina.
Pur rappresentando anche veri e propri personaggi che prendono vita, digitalmente attraverso il computer, la sua attenzione si concentra su una specifica parte del corpo che Ahol Sniffs Glue ripete all’infinito: l’occhio. Gli occhi sono infatti, storicamente, la parte simbolica per eccellenza, ciò che distingue un individuo dall’altro: sono lo specchio dell’anima.
E lavorando su questa piccola parte che Ahol Sniffs Glue focalizza l’attenzione dello spettatore “dicendo molto, con poco”, come dice l’artista.
Quelli di Ahol Sniffs Glue sono occhi grotteschi che ci osservano dai muri, dai marciapiedi, dai cartelli stradali e da qualsiasi superficie si presti ad essere pitturata. Sparsi in ogni angolo della città, l’artista li rappresenta anche sull’immondizia: un modo per fare un po di pulizia. Sono occhi solitari, occhi che si sovrappongono, occhi che si sfiorano e si accavallano; in tinta unita, virati in tutte le sfumature o con l’aggiunta di più colori, che non seguono nessuna teoria armonica in particolare, ma che l’artista riesce a combinare in maniera grandiosa nelle sue composizioni.
L’occhio di Ahol Sniffs Glue è un occhio sornione, l’occhio sempre sveglio della città che non dorme mai; è l’occhio che rappresenta la Magic City con i suoi ritmi, la sua energia e la sua forza ma anche la sua “merda”.
La città nella quale è nato e cresciuto; la città che non hai mai rinnegato ma che anzi, al contrario, ha enfatizzato in ogni modo: dal racconto della sua vita nella puntata di TED Talk di cui è stato ospite piuttosto che nel video “Biscayne World” su Vimeo.
In “Biscayne World”, in particolare, l’artista rende omaggio alla gente di Biscayne che incontra sul bus, con la sua amarezza e la sua routine, e che grazie ad una costruzione grafica digitale, stilizzata e molto accattivante, prende vita sulle note della canzone di Otto Von Schirach, “Biscayne Block Boyz”.
Il suo stile inconfondibile e la sua notorietà lo hanno portato ad esporre al Bass Museum of Art di Miami Beach e a prendere parte recentemente ad una residenza per artisti al The Confidante Hotel, distaccamento “on the beach” del Museum of Graffiti di Wynwood, con il quale collabora e dove attualmente espone le sue opere.
In passato ha collaborato con la Swatch per la realizzazione di un orologio in limited edition che è andato a ruba e ha pubblicato un libro: “Cellular Fuckery”, anche questo sold-out. Il nome deriva dal fatto che un tempo era la mente delle feste pazze di Miami per le quali realizzava volantini pubblicitari lavorando continuamente con il cellulare.
Attualmente Ahol Sniffs Glue è impegnato nella Ratcliffe Art + Design della Florida Atlantic University-FIU: uno degli spazi più innovativi per l’imprenditoria dell’arte e del design, dove l’artista riceve un programma di mentorship della durata di un anno che gli ha consentito di lavorare con la robotica per portare avanti is suoi progetti. “Vorrei davvero capire perchè la gente ama i miei lavori e mi supporta, dice Ahol Sniffs Glue mentre si muove avanti e indietro dalla tela che ha realizzato appositamente per l’intervista. Nell’osservarlo lavorare gli chiediamo quale sia il segreto dei suoi occhi perfettamente eseguiti. L’artista sorride divertito e replica: “pratica, pratica e pratica, nient’altro che pratica”, un consiglio spassionato che regala a tutti coloro che hanno intenzione di approcciarsi alla street art. Non male per un artista che afferma che per lui è “Basel Time” tutto l’anno.
Ora non ci sono più scuse e se vivete a Miami o se avete intenzione di andarci e lasciarvi incantare dalla street art ricordate l’occhio sornione appartiene a lui, ad Ahol Sniffs Glue.
(on the title: Ahol Sniffs Glue and his dog at The Confidante, Miami)