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Dopo l’esperienza al Pulse di Miami -quest’anno in letargo insieme all’entourage di Art Basel /Miami e alle varie grandi esposizioni artistiche a livello mondiale, per via dell’epidemia- la Tablinum Cultural Management di Bellagio, Como, non si ferma e ha aperto i propri orizzonti al mercato mediorientale partecipando al World Art Dubai. In diretta nella capitale degli Emirati Arabi, Alessandro Cerioli, Project Manager, Art Advisor e fondatore, insieme alla moglie Elisa Larese, storica dell’arte, della Tablinum Cultural Management, fondata nel 2013, hanno dichiarato: “Siamo felici di poter ripartire con il nostro programma di fiere ed esposizioni internazionali. Per la Tablinum Cultural Management lavorare in queste condizioni speciali significa dare un contributo alla ripartenza di un settore delicato e vitale quale quello artistico. Ci sentiamo investiti di una speciale responsabilità e speriamo di fare un buon lavoro nel seminare i semi di una rinascita culturale e artistica perché l’arte non si può e non si deve fermare, nemmeno di fronte al Covid!”.
Da qui la voglia e la volontà di partecipare Al World Art di Dubai. Fra gli artisti selezionati dalla Tablinum Cultural Management ci sono sia opere di artisti del Bel Paese che di artisti internazionali, fra loro: l’artista californiana Mary Lipian per la quale il colore entra in sinergia ai suoi studi in psicologia clinica; Raffaella Rossi e la sua sensibilità raffinata per la quale l’acqua diviene metafora dell’origine della vita; Salvatore Liistro le cui bocche, divengono il simbolo di comunicazione che coniuga la poetica legata all’ ambiente alla possibilità di una fruizione aperta dell’arte; l’artista e astrofilo Giorgio Tardonato con le visioni cosmiche e le suggestioni legate al mito della creazione e infine Maria Mouriadou che – con la sovrapposizione di strati trasparenti, stesi con un contagocce ad ago, un pennello e ad un aerografo rende vivida la costellazione della Lira, a una distanza di 33.000 anni luce.
Tutto e ancora di più per questa edizione di World Art Dubai, la più grande fiera d’arte al dettaglio a prezzi accessibili della regione, che espone pezzi di arte contemporanea provenienti da tutto il mondo.
Ma la Tablinum Cultural Management non si ferma qui ed ha già in programma dal 17 ottobre al 1 novembre, presso lo spazio espositivo di Como, l’esposizione “Le Cinque Anime della Scultura”: la rassegna internazionale di scultura che da sette anni prevede la partecipazione di cinque scultori provenienti da diverse parti d’Europa. Fra gli scultori selezionati quest’anno ci saranno: Mieke Van den Hoogen (Olanda), Piela Auvinen (Finlandia), Silvia Withoft-Foremny (Germania), Salvatore Liistro (Italia) e Pantaleo Cretì (Italia). Inoltre, sempre nel 2020, ospiterà una personale del fotografo e artista Paolo Angelillo che con la mostra “Caravaggio Reloaded” espone le opere senza tempo di Caravaggio, sapientemente riportate in vita e rese contemporanee, facendo emergere al massimo la volontà del grande maestro di mettere in luce la condizione umana.
Anche se la pandemia del Covid-19 non ha avuto in Arabia Saudita le sfortunate sorti toccate ad Europa e Americhe, la Tablinum Cultural Management ha comunque sfidato in prima persona le barriere fisiche e mentali per contribuire in maniera concreta alla rinascita di un mercato fortemente penalizzato a livello mondiale.
A loro il nostro supporto e incoraggiamento.