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Romero Britto svela in occasione dell’evento tenuto nella sua galleria sulla Lincoln Road la sua ultima opera, The First Supper.
Ispirata ad un viaggio fatto dall’artista in Italia l’anno scorso, ospite degli amici Domenico Dolce, Stefano Gabbana e Guilherme Siqueira, Britto ha avuto modo di vedere l’opera Leonardesca fra le più famose al mondo: L’Ultima Cena, altrimenti detta il Cenacolo Vinciano.
L’Ultima Cena è un dipinto parietale che misura 640 cm x 880 cm, composto nel 1495 e conservato nell’ex-refettorio rinascimentale del convento adiacente il Santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano. È stato realizzato su commissione di Ludovico Sforza, ed ha richiesto al maestro tre anni di lavoro per la sua realizzazione in tempera ed olio su gesso, contrariamente alle abitudini del tempo di utilizzare l’affresco per questa tipologia di lavori.
L’opera presentata da Romero Britto vuole essere un plauso alla meastria di Leonardo Da Vinci nel cinquecentenario della morte, mentre il nome The First Supper è stato dato su consiglio dell’amico e collezionista d’arte Ezra Nahmad. L’opera è in acrilico e polvere di diamante su tela, misura 60” x 120” ed è carica di tutta l’energia che caratterizza le opere di Romero Britto: se l’opera originale così potente e realistica rappresenta lo stupore dei dodici apostoli nella scena clou in cui Gesù riferirà del traditore, Romero Britto sostituisce la resa della luce e del calore umano con il suo modo particolare di utilizzare colori particolarmente vividi e immagini di cuori che compaiono in molte zone del dipinto.
L’opera sarà disponibile all’acquisto (con prezzo su richiesta) e saranno inoltre prodotte una serie limitata a 100 esemplari, tutti autografati dall’artista, di stampe digitali su carta, disponibili nella versione di 51 x 102 cm (20” x 40”), al prezzo di $1618.
Romero Britto per l’occasione ha stupito i suoi ospiti allestendo un grande banchetto degno di ultima (o sarebbe opportuno dire prima) cena, riccamente adornato con fiori, frutta fresca, salumi e piatti in grado di soddisfare gli occhi oltre alle papille gustative, mentre il quintetto Khaos ha allietato i sensi con musica classica suonata dal vivo. Una vera opera d’arte a corredo dell’opera d’arte in sé: The First Supper, ora disponibile nella Galleria Romero Britto.
(On the title The First Supper by Romero Britto)
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