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La Miami Art Week è arte, lusso ed esclusività ed è in questo contesto che MIami Niche incontra Federico Rossi, Chief Operating Officer di Rossinavi, l’azienda italiana costruttrice di superyacht di lusso. Un brand di famiglia che nasce nel 2007, come evoluzione naturale del Cantiere Fratelli Rossi e dal loro amore per il mare e la passione per l’artigianalità.
Lo incontriamo nella esclusiva Collectors Lounge di Design Miami/ dove ci raggiunge accompagnato da Cristian Meriggi, Head of Marketing di Rossinavi.
Lusso ed esclusività non sono però gli unici elementi che caratterizzano il marchio che in questo contesto introduce il nuovo ambizioso progetto: Sea Cat 40, il nuovo catamarano rivoluzionario e completamente elettrico, ecologico ed efficiente dal punto di vista energetico.
Se nella realizzazione delle imbarcazioni -ad esempio l’Utopia IV- Rossinavi partiva dalla realizzazione del design esterno, il SeaCat 40 parte dalla realizzazione tecnica strutturata del catamarano, un tempo adibito quasi esclusivamente al trasporto passeggeri ed ora studiato per essere un mezzo ad uso proprio.
Progettato per assorbire la luce del sole durante le ore diurne e trasformarla in energia, sfruttando al massimo le capacità del fotovoltaico, il Sea Cat 40 può immagazzinare e sfruttare energia pulita grazie ai pannelli solari -personalizzati- di tecnologia avanzata, installati su una superficie di 135 mq. I pannelli sono in grado di produrre fino a 250kWh: il consumo elettrico di cinque o sei famiglie americane medie o in altri termini quello di un porto turistico.
Ora, immaginate la scena: siete sul vostro Sea Cat 40, e state facendo una traversata transatlantica. L’energia prodotta dai pannelli solari è trasferita dalla barca alla zona giorno, rendendo l’esperienza silenziosa ed ecologica per almeno venti giorni. Energia sufficiente a coprire una distanza di 3.850 nm ad una velocità di 8kn. Il sistema di controllo centralizzato vi permette di mantenere lo stato della batteria tra il 40% e l’80% in modo da preservare la batteria e farla durare più a lungo con un impatto ambientale molto basso. Sea Cat 40 può essere infatti programmato per navigare all’80% in modalità completamente elettrica, utilizzando solo il 20% del supporto elettrico diesel, mentre nei viaggi di ritorno può operare in modalità completamente elettrica. Decidete poi di tornare nella vostra casa fronte oceano a Miami Beach e potete utilizzare l’energia immagazzinata dal vostro Sea Cat 40 per fornire energia alla vostra casa sulla terraferma.
Un concetto davvero pazzesco, soprattutto se si pensa alle risorse ambientali ed ai consumi energetici che la navigazione comporta. “L’idea è quella di creare un legame tra la natura, l’elettricità e il futurismo, che, supportato dalle tecnologie più avanzate è in grado di offrire prestazioni eccellenti a Sea Cat 40 che offre la priorità all’ambiente. Una vera sfida per il futuro della nautica e una pietra miliare per il cantiere” afferma Federico Rossi.
Il Sea Cat 40 è stata l’evoluzione naturale di un progetto tenuto in sordina fino alla sua totale messa a punto che mira alla eco-sostenibilità. Il 40 metri infatti non avendo bisogno di tutta l’energia giornaliera auto-prodotta, per via delle sue peculiarità tecniche restituisce alla marina o alla proprietà privata l’energia prodotta in eccesso, consentendo, nel caso fosse agganciato ad una proprietà sulla terraferma di sganciarsi dalla rete elettrica locale. “È un cambio e come tale può far paura come lo ha fatto il cambio automatico sulle macchina al tempo” dichiara Cristian Meriggi riguardo all’innovazione di Sea Cat 40.
Sea Cat 40 è progetto che ha preso il via un anno fa sulla base della necessità di “realizzare prodotti di lusso ecosostenibili”, come dichiarato anche Cyril Gutsch fondatore della “Parley for the Oceans”, di cui Federico Rossi è ambasciatore per la navigazione.
Il motto della Parley for Ocean è infatti: “Lo scopo è il nuovo lusso”, motto con il quale il fondatore vuole condividere l’idea di creare una forma di organizzazione ambientale in grado di coinvolgere creatori, pensatori e leader e che porti verso una nuova idea di economia. “Una azienda evoluta oggi deve pensare fuori dal profitto reale spaziando tra le arti che devono interagire fra loro e venire in questa piazza per noi oggi significa interagire con un pubblico anche creativo,” dichiara Federico Rossi.
Ma se il focus concettuale si concentra sulle capacità green dell’imbarcazione il design, interno ed esterno, con il suo scafo in alluminio, segue come sempre la filosofia impeccabile di Rossinavi, che vede nei suoi progetti un’espressione intellettuale e fisica unica. Per sviluppare il concept del primo sea Cat 40, Rossinavi si è affidato allo studio dell’architetto navale italiano Fulvio De Simoni, il più noto designer di imbarcazioni da diporto in attività. (È già in programma il secondo modello con il design di un archistar da mille e una notte). Il risultato è un design moderno ed elegante ispirato nella sua realizzazione al fitoplancton: l’insieme di alghe che abitano le acque marine superficiali e che utilizzano di giorno i raggi solari come fonte energetica di sopravvivenza, che rilasciano poi di notte sotto forma di bioluminescenza giocando un ruolo fondamentale nella catena alimentare. “È stato un piccolo gioco di sperimentazione a carattere filosofico in cui il fitoplancton osserva l’attitudine dell’uomo ad adeguarsi al cambiamento. Se però il cambiamento implica, come nel caso attuale, un impatto dell’uomo troppo veloce, quest’ultimo deve dare la possibilità all’ambiente di adattarsi,” dice Cristian Meriggi.
Il catamarano vanta una lunghezza di 42.75 metri e una larghezza di 13.75 metri, con una superficie che consente di avere ampi spazi aperti, 5 camere da letto per gli ospiti -di cui una armatoriale- e 4 cabine equipaggio per un totale di 7 membri del personale e con un pescaggio massimo di solo 180 centimetri, è in definitiva il risultato della migliore ingegneria e dell’esperienza di Rossinavi sempre costantemente impegnato nella ricerca del cantiere verso un’esperienza nautica più sostenibile.
Tuttavia l’ambizione più grande di Rossinavi all’oggi è quella di riuscire a veicolare il messaggio dell’ecosostenibilità attraverso l’educazione che per esempio potrebbe partire ed essere veicolata dagli influencers. “Nel mondo degli influencers i facoltosi e i billioners regalano al comune cittadino una sorta di aspirazione ideale, che necessita di andare oltre l’immagine di un’automobile estremamente performante, ma totalmente incurante delle emissioni di CO2 che comporta, altrimenti si rischia di dare alle nuove generazioni quel tipo di ambizione” dichiara il COO di Rossinavi, che aggiunge: “se questi influencers riescono a cambiare questo approccio si può davvero migliorare il mondo.”
Se Cristoforo Colombo ha attraversato il globo senza inquinare il Sea Cat 40, con una riduzione di 1/6 sull’emissione di anidride carbonica, oltre ad offrire lusso, silenziosità e confort è in grado di offrire l’ecosostenibilità: un primo passo verso un grande obiettivo.
(on the title: A rendering of Rossinavi’s 40m Sea Cat, designed by Fulvio de Simoni)
Madrina: GRETA THUNBERG?
Il dissacratore che è in me ha preso il sopravvento…e allora::
COSTRUIREM PIU’ BARCHE!
LAVOREREM DI PIU’…..
COMUNQUE: COMPLIMENTI AGLI AMICI DI ROSSINAVI!!!
Greta a parte, trovo sia davvero un grande obiettivo raggoiunto per il mondo della navigazione e quel che fino ad ora ha comportato. Come al solito Rossinavi sa stupire, non solo in termini di bellezza dei progetti realizzati ma anche in termini d ecosostenibilità e attenzione all’ambiente. La invitiamo ad approfondire l’argomento se ha piacere: la stupirà. Grazie Gabrile.