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La giornata del principiante, adeguatamente rinominata da Eric Rhoads, “The Beginner’/Refreshing’s day”, è l’evento opzionale che consente di approfondire la terminologia e le basi necessarie per assimilare perfettamente le sessioni dimostrative realizzate durante la convention ufficiale.
Presentatori ufficiali della terza edizione di Realism Live sono stati, come di consueto: Eric Rhoads, -The Man- imprenditore, showmen e fondatore di tutti gli eventi Streamline Publishing e Peter Trippi, editor in chief di Fine Art Connoisseur Magazine, direttore museale e importante studioso di arte accademica europea del XIX e inizio XX secolo.
Partendo dal desiderio di realizzare una “Disneyland per artisti” Rhoads tiene a precisare che lo scopo degli eventi Streamline Publishing sia quello di offrire a tutti i partecipanti, la possibilità di riscattarsi in qualità di artisti. E per raggiungere questo obiettivo ad ogni evento consulta una rosa di artisti di fama internazionale, riconosciuti non sollo per i meriti artistici ma anche per la capacità di insegnare. Acquisire competenze tecniche non è però il solo scopo della convention poichè fare arte oltre ad apportare benefici mentali aiuta il cervello a mantenersi giovane influenzando di conseguenza anche il benessere fisico. L’importante, secondo Rhoads è partire quel che è divenatto il suo mantra nel tempo:” Oggi sono aperto ad imparare di più e a spingermi oltre la mia confort zone, so I can do that”.
Sottolineando come la ritrattistica rappresenti una delle forme più sublimi del Realismo, Peter Trippi ha presentato il primo, grande, artista della giornata: Oliver Sin.
Vincitore di numerosi riconoscimenti e scrittore del libro” Drawing the Head for Artists”, per la realizzazione di ritratti a carboncino, Sin, ha realizzato un ritratto femminile utilizzando del vine charcoal: un medium che l’artista apprezza particolarmente per la sua versatilità.
Nel ribadire la definizione tecnica di “values” che intermini tecnici hanno un importanza superiore rispetto all’uso del colore Sin afferma che i valori tonali servono per creare un punto focale, basato sostanzialmente sulla contrapposizione di luce e ombra. Elementi questi che consentono di rendere tridimensionale l’immagine su carta.
Per poter capire l’importanza dei values, l’artista raccomanda di realizzare una scala di valori tonali. Se per i piu esperti la scala tonale è composta, per convenzione, da nove valori, Sin ha semplificato il processo limitandosi ad una scala di cinque valori nella quale ha posto: alle estremità il valore piu chiaro (1) e quello piu scuro, che tende a scurire ulteriormente in seguito a ripetuti strati di cross-etching (5), il midtone (3) nel mezzo e i due semitoni derivanti (2 e 4). “Fare continuamente riferimento alla scala tonale, strizzare gli occhi e non focalizzarsi sui particolari nelle prime fasi del ritratto, sono processi imprescindibili per definire in maniera corretta i valori tonali di una solida composizione realistica,” sostiene Sin.
Apprezzata protagonista dello scorso Pastel Live, Carol Peblees ha realizzato una dimostrazione su come realizzare, in maniera realistica, una delle componenti piu difficili dell’anatomia umana: la mano. Oltre alla lezione teorica, basata sulla spiegazione di disegni preparatori e sketches realizzati in precedenza, Peblees ha eseguito una demo nella quale ha messo in pratica i cinque punti essenziali che ritiene essere fondamentali tanto nella costruzione della mano quanto del piede. I punti sono: la gestualità e il suo ritmo lineare che aiutano a capire la relazione fra le parti; la definizione delle masse per grandi forme; la definizione della linea delle nocche e delle falangi; la definizione di quelli che lei chiama “bad-boys”, le dita divergenti, rispetto al resto della mano e i punti di colore piu scuro che consentono di definire il perimetro, le superfici, gli spazi in negativo e la pressione della mano sulle superfici. “Suggerisco a tutti voi di disegnare la vostra mano in diverse angolazioni utilizzando questa tecnica”, ha consigliato l’artista al termine della lezione.
“La miscelazione dei colori è un viaggio” ha dichiarato l’artista Sarah Sedwick che per la sua sessione dimostrativa ha spiegato la teoria dei colori realizzando un’opera di still life con una palette limitata ai tre colori primari più il bianco. La Sedwick ha realizzato la demo a partire dalle basi per le quali ha composto una stupefacente palette. È incredibile vedere quante combinazioni di colori si possano ottenere dall’utilizzo dei tre soli colori primari più il bianco.
Il processo di pre-miscelazine dei colori è anche il segreto della buona riuscita delle sue opere, confessa l’artista, che dichiara: “il tempo speso a mescolare è tempo speso a dipingere!” “time spent mixing is time spent painting!” Il processo di miscelazione richiede infatti molto tempo per la sua preparazione ma per la Sedwick visualizzare tutti i colori necessari al dipinto è fondamentale per procedere in maniera corretta, aggiustando il tiro in corso d’opera nel caso in cui debba correggere un valore tonale o cromatico.
Dopo la stesura di una base per la realizzazione del dipinto l’artista ha iniziato, com’è solita fare dalla stesura dei colori piu saturi, che l’aiutano nella definizione della composizione dove, eventulali incidenti di percorso sono ben accetti perchè, come dice l’artista:“Non bisogna mai avere timore di correggere il dipinto”.
Secondo Todd M.Casey ci sono due diversi approcci alla pittura: quello ottico e quello concettuale. Nella ricca sessione dimostrativa della giornata l’artista ha dimostrato di possedere la sintesi perfetta di questi due approcci.
Dopo aver mostrato i molteplici step dalla realizzazione della composizione riferendosi anche ai ai sette principi Sanic menzionati da Maitland E.Graves nel suo libro, The Art of Color and Design” (equilibrio, movimento, parti, enfasi, contrasto, ritmo e unità), Casey ha voluto soffermarsi sulla realizzazione finale dei limoni in primo piano. “Nella scelta dei colori cerco di avvicinarmi alle relazioni che vedo”, ha dichiarato l’artista che ha steso dei piccoli tocchetti di colore che ha disposto come fossero piastrelle, evitando di mescolarli fra loro nel limite del possibile. Colori che variano a seconda della prospettiva e della luce e che mettono in risalto, come fosse papabile al tatto, la scorza dei limoni. Nell’esecuzione degli agrumi si è soffermato sulle leggi fisiche che regolamentano la rifrazione della luce sulla superficie degli oggetti e le ombre come se fossero delle sfere. Utilizzando un linguaggio tecnico Casey ha voluto introdurre i partecipanti a tutti quei concetti sperimentati e meravigliosamnete spiegati nella demo e che sono contenuti nel suo ultimo libro: “The Oil Painter’s Color Handbook (A Contemporary Guide to Color Mixing, Pigments, Palettes, and Harmony)”, disponibile anche sul sito PaintTube al seguente link: https://painttube.tv/products/todd-m-casey-oil-painters-color-book-hardcover insieme ad una ampia gamma di video, libri e strumenti per artisti.
Specializzata nella semplificazione di concetti a volte molto complessi come la realizzazione dei capelli, l’artista Sandra Angelo ha realizzato una dimostrazione insolita e molto interessante su un tema il più delle volte non è trattato durante le convention: la realizzazione di capelli realistici. “Il motivo per cui ho scelto di spiegarvi questo argomento è che se si conoscono i trucchi tutto diventa piu semplice da realizzare,“ ha dichiarato l’artista. Utilizzando esclusivamente una gomma elettrica e una gamma di matite di durezza variabile ella ha iniziato con la stesura degli strati chiari ( F, B, HB) con cui ha stabilito le forme, per poi aggiungere gradualmente matite medie (2B e 3Bper i toni medio chiari; 4B e 5B per i toni medio scuri) e matite ancora più scure (6B, 7B, 8B).
Utilizzare un’intera gamma di matite fa un’enorme differenza perché si ottiene un contrasto che aggiunge profondità al disegno. Sandra Angelo sostiene essere di fondamentale importanza il copiare e l’emulare gli old masters. Solo facendo tanta pratica è possibile spingersi oltre fino a creare una composizione con una narrazione del tutto personale. “Se fai pratica il tuo cervello riceve informazioni e sai cosa fare quandoti troviin situazioni difficili perchè la pratica aiuta a costruire l’intuizione” ha dichiarato l’artista.
Ultima artista del beginner/refresher’s day, Debra Huse ha realizzato il dipinto ad olio di un paesaggio: una piccola gemma frutto della sua immaginazione. Dipinto che è stato possibile realizzare grazie alla conoscenza messa a punto durante i lunghi anni dedicati alla pittura in plein air. Quello che colpisce della Huge, oltre alla maestria con la quale varia la luce e gli elementi della composizione, è il piglio deciso con il quale con poche pennellate riesce a creare una scena meravigliosa in termini di luce e prospettiva. Il risultato è un opera realistica magistrale che realizza a partire da una grande quadrettatura nella quale inserisce gli elementi compositivi semplificati in grandi forme e che in seguito elabora fino a completamento. “Un paesaggio splendidamente evocativo che si evolve ad ogni pennellata” ha definito la sua opera, una partecipante.
Tra i vari sponsors degli eventi Stremaline Publishing non manca mai Pierre Guidetti, volto di Savoir Faire e ambasciatore per brands storici come Sennelier, Cretacolor e Fabriano, che ha realizzato, come nel suo stile, una sessione ricca di spunti informativi oltre che pratici. Blick Art Materials invece per il beginner’s day si è affidato alle mani esperte dell’artista Julie Swanson Davis per una dimostrazione con i pastelli Blick.
The Beginner/Refresher’s day è giunta a termine e Miami Niche vi aspetta domani per l’inizio ufficiale di Realism LIve.
(on the title, a frame from Todd M. Casey demonstration)
