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Simbolo dello stile di Louis XVI, la Medallion Chair è l’iconica sedia scelta da Monsieur Christian Dior nel 1947 per il suo atelier parigino al numero 30 di Avenue Montaigne, Parigi, il cui scopo era, come racconta dallo stesso stilista nelle sue memorie: “far sedere gli ospiti durante le sfilate in un arredamento sobrio, semplice e soprattutto classico e parigino.”
In occasione della Miami Art Week, e già presentata in anteprima al Fuorisalone di Milano, la Medallion Chair è tornata a far parlare di sé in maniera vigorosa al Medallion Chair, situato vicino al nuovo Superblue, ad Allapattah, in collaborazione con Design Miami/ .
Lo ha fatto con lo straordinario contributo di 17 designer di fama internazionale. Fra loro qualcuno ha mantenuto le caratteristiche peculiari della sedia: seduta essenziale e schienale ovale; qualcun altro invece ne ha completamente stravolto i canoni.
Fra i sostenitori dell’intrepratazione fedele -nella forma- alla classica Medallion Chair di Christian Dior ci sono India Mahdavi, Nacho Carbonell, e Atang Tshikare, mentre altri, fra i quali Nendo, Linde Freya Tangelder ne hanno reso una sedia completamente .
Oltre alla forma classica è interessante conoscere la storia che sta alla base di alcune rivisitazioni. Ad esempio quella di Atang Tshikare, che per l’occasione ha creato Dinaledi: una sedia decorata con perline e interamente fatta a mano da un gruppo di donne del popolo Xhosa di Città del Capo, Sud Africa. Nella sedia sono rappresentate delle stelle: un simbolo importante sia per il fondatore dell Maison che per il designer stesso: la loro realizzazione ha richiesto più di sei mesi di lavorazione e possono essere percepite anche dalle persone ipovedenti. “Mi sono reso conto che alcune persone non vedono le stelle fisicamente, perché sono ipovedenti in qualche modo. Questo debossing aiuterebbe a colmare il divario visivo e, in un certo senso, aiuterebbe le persone a sentire effettivamente le stelle,” ha dichiarato il designer
La designer francese India Mahdavi ha invece guardato alle tecniche artigianali locali per le sue cinque versioni di sedie Medallion.
La mostra è stata inaugurata con un cocktail al quale non sono mancate le celebrità, fra loro la top model Karlie Kloss, la star del tennis Venus Williams e l’artista di musica latina Ricky Martin.
Fra gli artisti che hanno rivisitato la sedia, oltre ai sopra menzionati ci sono stati: Sam Baron, Pierre Charpin, Dimorestudio, Khaled El Mays, Martino Gamper, Constance Guisset, Joy de Rohan Chabot, Seungjin Yang, Ma Yansong, Jinyeong Yeon, Tokujin Yoshioka and Pierre Yovanovitch.
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