Inizio ufficiale di Realism Live: una full immersion tra i più grandi artisti del panorama realistico contemporaneo.

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È iniziato ufficialmente Realism Live, il più grande evento, su scala mondiale, dedito al realismo contemporaneo e virato in tutti i generi: dal figurativo alla landscape dal floreale allo still life, proposto in una molteplicità di tecniche e medium. 

La convention si apre con il saluto e il ringraziamento dei due membri fondatori:  Eric Rhoads, carismatico personaggio che “una ne pensa e cento ne fa” e Peter Trippi, editor-in-chief di Fine Art Connoisseur Magazine. 

Zhenya Gershman’s demo for Blick Art Materials

La giornata comincia ufficiosamente con la dimostrazione dell’ambasciatrice di Blick Art Materials: Zhenya Gershman, che ha realizzato una demo focalizzata sull’evocazione realistica dell’immagine della figlia presentando al pubblico gli strumenti che abitualmente utilizza, tutti naturalmente disponibili da Blick Art Materials, Platinum Sponsor dell’evento.

Graydon Parrish color study demonstration

C’è chi le opere d’arte le studia sui libri e nei musei e chi invece le osserva dalle pareti di casa: Graydon Parrish è infatti il proprietario di un’opera originale dell’iconico William-Adolphe Bouguereau: tra i più grandi rappresentanti del realismo classico. Secondo Parrish oggi giorno si tende purtroppo a non capire correttamente la questione del colore, questione questa che sfocia dell’aumento spropositato di croma nella composizione. Partendo da questo problema Parrish ha impartito una lezione magistrale  nella quale ha affrontato il tema delle “tre colonne portanti del colore”: valore, tonalità e croma. Oltre gli esempi pratici e alle equazioni semplificate per stabilire le componenti del colore l’artista ha analizzato l’opera di Bouguereau utilizzando (il) The Munsell Book of Color -Glossy Edition-, che ha studiato per oltre venti anni e che oggi insegna ai suoi studenti. Un sistema preciso con il quale poter ricreare esattamente il colore di ogni composizione artistica.  una lezione difficile ma esaustiva che ha suscitato l’interesse del pubblico che ha definito l’artista: “Un uomo così fine: un grande insegnante e un grande pittore. Un grande privilegio poterlo guardare e imparare da lui” 

A frame from LPAPA presentation

Fra i platinum sponsors della convention, LPAPA-Laguna Plein Air Painters Association-, è sempre in prima linea nel garantire la visibilità e il sostentamento della ricca comunità di artisti di plein air della California.  Una tradizione che si rinnova dal tardo ‘800 quando il California Plein Air Art Movement ha mosso i primi passi. Oggi l’attenzione di LPAPA è volta ai bambini con il  “Laguna Plein Air Project”. Mirato all’educazione dei più piccoli, gli insegnanti e membri dell’associazione, educano il giovane pubblico alla realizzazione di opere secondo i principi impressionistici che sono alla base della pittura in plein air. Per iscrizioni e maggiori informazioni consultate il sito di LPAPA al seguente link: https://lpapa.org.

Gabriela Gonzales Dellosso female nudes demonstration

Che Gabriela Gonzales Dellosso fosse un artista eccezionale i partecipanti già lo sapevano osservando le sue opere e -per chi ha partecipato all’edizione di FACE nel 2019- osservandola ritrarre dal vivo il grande maestro Daniel E.Green, scomparso poco dopo. Nella demo di oggi l’artista ha rappresentato dei nudi femminili, uno a matita e uno con la tecnica dei “Trois Crayons”, dispensando consigli e trucchi che aiutano a trovare i riferimenti anatomici necessari alla corretta costruzione della figura umana. Partendo dalla struttura anatomica della modella, di chiaro approccio culturale, la Gonzales Dellosso ha proseguito nella realizzazione del disegno evidenziando come il suo lavoro non sia mera copia dell’immagine ma sia una interpretazione personale fatta di sentimento e d’emozione che caratterizzano questa artista.

Sarah Margaret Gibson’s still life demonstration

Sarah Margaret Gibson è la direttrice della Glasgow Academy of Fine Art, che ha co-fondato insieme al marito l’artista Lee Craigmile, e che per Realism Live ha realizzato una dimostrazione di still life partendo da una grisaille -o monocromo-. L’artista, durante la realizzazione del dipinto, ha elargito informazioni riguardo alla luce naturale -i lavori della Gibson giustappongono drammaticamente la luce naturale all’ombra-. Luce naturale che preferisce all’artificiale per via delle grandi qualità poetiche che offre. A chi le chiede se segue “la regola dei terzi” (divisione dell’immagine in terzi nei quali il soggetto è posto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute) o la “sezione aurea” (le proporzioni ideali di un canone estetico) la Gibson risponde:” Tendo a comporre in modo molto intuitivo, ma considero la regola dei terzi, soprattutto quando elaboro il ritaglio sul pannello o sulla tela.

Quang Ho presentation of Medium Gel Green for Oil by Sennelier, Savoir Faire

Pierre Guidetti e il suo Savoir Faire hanno avuto due ospiti d’eccezione per la dimostrazione del “Medium Gel Green for Oil”: Quang Ho e il suo adorabile bambino, Liam. Il gel medium, prodotto da Sennelier, è progettato per gli artisti che vogliono usare colori densi e costruire la profondità poiché conserva la consistenza dei colori ad olio senza rendere il prodotto troppo fluido, permettendo così agli artisti di sovrapporre i colori senza diluire gli strati inferiori di colore.  

The two-handed work created by Ramiro and Melissa Franklyn Sanchez

Sono una coppia nella vita e nel lavoro Ramiro e Melissa Franklyn Sanchez, e galeotto è stato il Bel Paese. Quella di Ramiro Sanchez e Melissa Franklyn, rispettivamente direttore del programma avanzato di pittura all’Accademia d’Arte di Firenze e del MIFA -Miami International Fine Arts- e direttrice del corso intensivo di disegno e pittura, nonché storica dell’arte, sempre per l’Accademia di Firenze, è una storia ricca di sentimenti facilmente deducibili dalle loro opere e dal loro approccio artistico. Intervistati da Peter Trippi che ne ha mostrato i lavori, Melissa predilige lo still life, la landscape  e le scene domestiche utilizzando supporti in rame e alluminio e dispensando consigli sull’utilizzo del succo di aglio da stendere sul rame prima della pittura: un tip che le ha insegnato il suo maestro, Daniel Graves; Ramiro invece a seconda che debba realizzare un murales piuttosto che una vetrata o una tela, realizza lavori preparatori a grandezza naturale su cartone, e,  aiutato dall’assistente Bruno realizza una scala di valori cromatici preparatori da utilizzare. Ramiro Sanchez ha ricevuto l’incarico di dipingere i pannelli della Saint Bede’s Catholic Chuch in Williamsburg VA: chissà che in occasione di FACE- Fine Art Convention and Expo- ci sia la possibilità di ammirare il suo lavoro.

Vincent Xeus’ portrait demonstration

Per Vincent Xeus il realismo è questione di disegno e tanta, tanta pratica. “L’arte mi consente di imparare la materialità della pittura e studiare la prospettiva e la composizione in un continuo back and forth. Attraverso la pittura si rivela il processo di scoperta delle cose”, dice di sé l’artista.

Di origine cinese, l’artista si è trasferito negli States da adolescente per studiare architettura, elemento questo che ne ha influenzato lo stile. È un artista “essenziale” Vincent Xeus che parla lo stretto necessario mentre realizza la sua demo. Xeus sostiene che spesso quando si dipinge, il valore utilizzato non è abbastanza scuro sulla carne umana a causa dell’illusione della luce. Qualcosa a cui fare attenzione soprattutto quando si dipingono situazioni con molta luce naturale a proposito del quale dice: “È utile prestare maggiore attenzione a come i valori influenzano il quadro complessivo in termini di “mood” e di relazione”, sostiene Xeus che ha realizzato un ritratto alla prima bagnato su bagnato. 

Frank Ordaz’s painting for Blick Art Materials

Frank Ordaz, pittore western di ritratto e paesaggi, è stato il protagonista della seconda demo di Blick Art Material e per l’occasione ha ultimato il ritratto di una nativa americana: attraverso l’uso di due colori nella realizzazione dei dettagli ha dimostrato come il ritratto prenda vita sulla tela. Frank Ordaz sostiene che: “l’attenzione per i dettagli è tutto”.

Teresa Oaxaca
Lisa Egeli
Andrea Kowch
Jesse Lane

Il panel discussion moderato da Peter Trippi ha puntato i riflettori su differenti argomenti tutti comunque correlati alla questione pandemia che ha rivoluzionato il mondo, incluso quello dell’arte che ha avvertito la necessità di “muoversi“ verso il digitale. Comune denominatore per gli artisti è stata la necessità di muoversi verso la didattica virtuale ma tutto sommato l’approccio degli artisti è stato propositivo: Teresa Oaxaca ne ha beneficiato realizzando grandi opere d’arte particolarmente curate nel background; Lisa Egeli ha spostato l’attenzione sulla realizzazione di opere non necessariamente da esibire e lavorando su vecchi lavori. Non è stato facile per Jesse Lane abituato a viaggiare per il mondo, ma questo gli ha consentito di apprezzare ancora di più il contatto umano e di dedicarsi allo studio della fotografia. Nonostante la tragicità del Covid-19, la pandemia è stata un momento propizio per Andrea Kowch che è diventata mamma ed è riuscita a conciliare lavoro e maternità. 

Michelle Dunaway’s demo for Royal Talens

Il sorriso smagliante di Michelle Dunaway ha accompagnato i partecipanti nella sessione dimostrativa realizzata per Royals Talens. Nella finitura di un ritratto la Dunaway ha illustrato le caratteristiche salienti dei prodotti Royal Talents che abitualmente utilizza mettendone in evidenza le peculiarità essenziali che garantiscono un eccellente risultato.

Mary Whyte watercolor demonstration

Un Eric Rhoads visibilmente emozionato ha presentato l’ultima artista della giornata: Mary Whyte. L’artista, oltre alla dimostrazione pratica, è stata celebrata per i suoi successi e insignita del “Lifetime Achievement Award” il prestigioso riconoscimento assegnato da Fine Art Connoisseur. Un riconoscimento speciale assegnato in un giorno speciale: il Veteran Day. Acquerellista di fama mondiale e membro del consiglio esecutivo della Portrait Society of America Mary Whyte rappresenta una leggenda vivente nell’ambiente artistico americano. Una leggenda nata non solo grazie alla maestria artistica ma anche dal suo essere compassionevole e sensibile alle cause umanitarie. Mary Whyte è l’autrice del grande progetto “WE THE PEOPLE”: un viaggio itinerante fatto di ritratti ad acquarello che tocca ogni stato degli US e che rende omaggio ai veterani d’America. Un viaggio che parla del dovere e dell’impegno delle persone che proteggono non solo la nostra Costituzione e il nostro paese, ma le nostre stesse vite. Mary Whyte è anche l’ideatrice del Mary Whyte Art Educator Award, il premio attribuito ad un insegnante di arte visiva nello stato della Carolina del Sud che si è distinto per l’impegno nei confronti degli studenti e del suo mestiere. 

Una grande giornata con una grande chiusura ufficiale seguita come sempre dal paint along/cocktail hour.

(On the title: Mary Whyte’s self portrait)

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