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Ron English, conosciuto nell’ambiente artistico come uno dei massimi protagonisti della Street art che ha composto numerosi murales sia a Miami che nel resto del mondo è stato il vincitore dell’annuale Art Wynwood Tony Goldman Lifetime Artistic Achievement Award nel 2019: anno in cui sia Art Wynwood che Miami brulicavano dei suoi personaggi a due o più immagini iconiche riconoscibili in brusche giustapposizioni, con le quali creava collage di Pop Art inquietanti.
Affermato e conosciuto anche nell’ambiente televisivo per il quale ha creato l’omino MC Supersized, una rivisitazione obesa del famoso clown di McDonald’s, creata per il film-documentario del 2004 Super Size Mac. L’obeso omino della McDonald e lo Smiley Grin sono un pò la sua signature : opere ludiche, spesso satiriche sulla cultura pop attraverso immagini bizzarre che combina. Nato a Chicago Ron English ha frequentato la University of North Texas a Denton e ha conseguito un Master of Fine Arts presso la University of Texas di Austin, partecipando a campagne di street art sin dai primi anni Ottanta.
I dipinti di English sono stati esposti in gallerie e musei di tutto il mondo e il suo lavoro è incluso in molte importanti collezioni tra cui il Museum of Contemporary Art di Parigi e il Whitney Museum di New York, dove vive e lavora Ma al di la dei personaggi iconici sui quali ha creato una vasta gamma di oggetti di merchandising molto ambita dai collezionisti che vende sul sito “POPaganda”che vanno dalla spilla, al patch alla miniatura di un suo personaggio, ha realizzato anche opere che mettono in risalto la sua carriera artistica di tutt’altro stile.
È attualmente in esposizione infatti con l’opera “Kiss Well” sul portale di Artnet Auction con una base d’asta di $10.000 per un’opera di 91.4x 60.96 cm di grandezza. L’opera si ispirai una scena rinascimentale che include la figura di estrema destra che abbraccia il gesto del Cristo Pantocratore, l’immagine di Dio in gloria, quale Origine, Signore e Giudice finale di tutte le cose create, e che è raffigurata spesso nei ricchi mosaici dorati che decorano l’abside delle più grandi chiese ortodosse. Nell’opera il nome di Gesù, IC XC, è scritto nella loro formazione della mano, mentre il bambino in primo piano assume il carattere di Putto o Cherubino. Il linguaggio visivo distinto di English è presente in questo mash-up con l’iconico trucco dei Kiss e totem significativi della storia dell’arte. Il lavoro che ne risulta è giocoso e simbolico della corruzione della giovinezza e della bellezza.
