Tempo di FACE, tempo di dedicarsi all’arte in totale grazia divina e abbandono al piacere puro dell’arte.

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Sull’onda del successo ottenuto nella seconda edizione a Miami, nella splendida cornice dello storico Biltmore Hotel di Coral Gables, FACE inaugura la terza edizione dell’evento, dal 10 al 13 Novembre 2019, con un cambio di destinazione, come già anticipato lo scorso anno: quest’anno la sede sarà la coloniale Williamsburg, in Virginia. Un’altra location d’eccezione per quello che si dimostra essere uno fra i più prestigiosi eventi artistici di Belle Arti nel corso dell’anno. 

Mi sono imbattuta in FACE, quasi per caso, l’anno scorso, quando a Chicago ho avuto modo di fare quattro chiacchiere con la mia amica Angela Trotta Thomas, una grande artista, pittrice ufficiale dei treni Lionel e da quest’anno membro del prestigioso Salmangundi Club sulla Quinta a New York.  Essendo stata alla prima edizione e avendomene parlato talmente bene ho deciso di partecipare e coprirlo, mediaticamente parlando. Evento, che fra l’altro per il suo secondo anno si è tenuto a Miami, città che devo dire, pur bazzicando nel mondo dell’arte non è stata in grado di valorizzare questa grande opportunità per artisti, appassionati, studiosi e collezionisti di fama mondiale. 

Mi sono così trovata ad un evento che è andato ben oltre le mie aspettative sia per la numerosa partecipazione degli artisti di eccellente livello sia per la possibilità che FACE offre ai partecipanti: immaginate di essere nelle botteghe artistiche di un tempo (il merito è anche delle meravigliose location scelte) e moltiplicate la dimensione per 14, tanti quanti sono gli eventi giornalieri che si succedono nelle differenti stanze adibite. A FACE c’è la possibilità di scegliere last minute a quale demo, workshop, panel discussions o lettura  partecipare e altro fattore da non sottovalutare è la possibilità di relazionarsi personalmente con gli artisti partecipanti. Ultimo, ma non per grado di importanza è la quantità di informazioni, trucchi del mestiere e conoscenze che vengono condivise e trasmesse. Una grande esperienza che mi ha portata a decidere di seguire l’evento anche in trasferta, motivo per cui anche quest’anno Miami Niche sarà presente all’evento ed oltre ad una sorta di reportage metterà in evidenza alcuni degli artisti partecipanti.   

FACE è l’acronimo di Fine Art Convention & Expo, la grande convention nata dall’idea di Eric Rhoads, editore e fondatore di Fine Art Connoisseur (e PleinAir) e Peter Trippi, capo-redattore della rivista e per molti anni direttore e curatore di diversi importanti musei, specializzato in pittura e scultura accademica europea del XIX secolo. Un grande amore per l’arte, il loro, che hanno saputo far confluire in questa straordinaria iniziativa radunando artisti, studiosi, massimi esperti del mondo dell’arte, appassionati e collezionisti, tra i quali Steven Bennet e la moglie Dr. Elaine Melotti Schmidt, fondatori del Bennet Prize e fra i principali sponsor dell’evento, in questa sorta di grande atelier artistico che è FACE. 

Nelle sale del Biltmore Hotel l’anno scorso si sono susseguiti ben quarantuno artisti di grande calibro, tutti differenti per approccio, tecnica e stile di composizione, eppure tutti radunati sotto il grande occhio di FACE. Sono state fatte dimostrazioni, workshop, sia durante tutto il tempo della convention che nei corsi pre-convention, disegno dal vero con modelli sia in costume che nudi, panel discussion e letture con i più importanti artisti figurativi del mondo ma anche sessioni di marketing artistico, tenute dall’autorevole Eric Rhoads scrittore di numerosi libri a riguardo. Maestri d’eccezione dei workshop pre-convention sono stati Casey Bought e Robert Liberace e fra gli speakers alcuni grandi nomi: Burt Silverman, Daniel Sprick, David Kassan, e alcuni importanti artisti di Miami: Caesar Santos e Milixa Morón, che ha recentemente aperto la   MIFA-Miami International Fine Arts, la cui inaugurazione ufficiale, da non perdere, si terrà il 21 Novembre. 

Nella sua terza edizione, FACE, saprà sorprendere nello stesso modo: dalle sale dello storico Williamsburg Lodge oltre ad un roster di circa quaranta artisti, ospite d’eccezione (disponibile anche per un corso pre-convention della durata di due giorni, parallelo a quello tenuto sul disegno da Daniel Maidman) sarà il Maestro John Michael Angel, fondatore dell’Accademia Angel di Firenze e maestro sia di Cesar Santos che di Milixa Morón. Oltre a lui Charles Miano fondatore e direttore del Southern Atelier Center for Fine Art, a Sarasota e l’inquieto rivoluzionario Casey Baugh, ma ci saranno anche Patricia Watwood, Gabriela Gonzalez Dellosso, Joshua LaRock, Toni Curanaj e tanti altri ancora, oltre ovviamente ai padri fondatori di FACE: Eric Rhoads, e Peter Trippi.

Una full immersion tra i grandi dell’arte che sanno dimostrare come il realismo, combinato all’arte contemporanea, sia in grado di amplificarne la bellezza suggestionando lo spettatore che ne rimane totalmente affascinato. E questa è sostanzialmente la missione di FACE: radunare a sé artisti e appassionati che ritengono la pittura tradizionale la nuova arte moderna. 

Oltre all’insegnamento FACE metterà a disposizione uno store con il quale sarà possibile conoscere le ultime novità di mercato e comprare a prezzi vantaggiosi, anche i materiali che utilizzano i docenti.

Un’esperienza di totale grazia divina e abbandono al piacere puro dell’arte da non lasciarsi scappare, magari approfittando dell’offerta valida fino al 31 ottobre, perchè anche se il prezzo della convention non è dei più economici, credetemi, a conti fatti, è una grande fonte di risorse che saprà ripagare l’artista, l’appassionato e il collezionista che potrà portarsi a casa una delle opere prodotte dal vivo. 

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