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Il Little Haiti Cultural Center di Miami ha aperto la stagione di incontri intitolata TALKS.
TALKS, che letteralmente si traduce in chiacchierate, sono incontri organizzati dalla partnership di due delle istituzioni culturali no profit più venerabili della città di Miami: il Locust Project e l’ArtCenter South Florida, che si sono riunite in una leadership.
Per ciascuno degli incontri in programma (sono quattro quelli in scaletta per il momento) alcuni fra i più autorevoli curatori di arte contemporanea degli Stati Uniti d’America parlano della loro esperienza e della loro visione dell’arte, della creatività, degli artisti e di come quest’ultimi vengano supportati nel loro lavoro, sia nei musei che in spazi non convenzionali perchè il senso di queste organizzazioni no profit risiede proprio nella capacità di premiare le persone che usano metodi non tradizionali e approcci inaspettati per poter dar voce all’arte attaraverso una vasta gamma di esperienze. Ne è stato un esempio recente l’esposizione site-specific 20/20 organizzata dalla Locust Project.
Speaker del primo incontro è stata Deana Haggag, Presidente e CEO degli artisti degli Stati Uniti d’America.
Cresciuta a Brooklyn, in una grande famiglia di immigrati egiziani, Deana Haggag afferma:”Non sono un’artista, non lo sono mai stata, ma ho capito chi sono attraverso le arti, come curatore e come persona”. Nonostante la giovane età e la loquacità non indifferente, non stupisce che la Haggag sia a capo, dal febbraio 2017, del programma nazionale borse di studio, che offre 50.000 USD in borse di studio ad artisti che lavorano in architettura e design, artigianato, danza, letteratura, media, musica, teatro e spettacolo, arti tradizionali e arti visive.
Caparbia e tenace, all’età di 26 anni, è diventata direttore esecutivo e “unica dipendente” del The Contemporary Museum, che lei stessa ha rilanciato dopo la sua chiusura per circa 18 mesi, facendolo diventare una delle istituzioni culturali più vitali di Baltimora. Durante il suo mandato, lo staff del museo è sensibilmente aumentato ed il suo budget è passato da $ 40.000 a oltre $ 500.000.
Sempre sotto la sua guida, il museo ha commissionato quattro progetti artistici su larga scala, tra cui Bubble Over Green di Victoria Fu, Ghost Food di Miriam Simun, Only When It’s Dark Enough Can You See The Stars (Solo quando è abbastanza buio puoi vedere le stelle) di Abigail DeVille e The Ground di Michael Jones McKean. Il museo ha messo a disposizione inoltre una serie di risorse per rafforzare la comunità culturale della zona.
L’esemplare lavoro di Haggag non è passato inosservato ed è stato elogiato, tra le varie pubblicazioni anche da Vogue, Cultured Magazine, Artspace ed Hyperallergic.
Oltre al suo ruolo di leadership Deana Haggag ha insegnato alla Towson University e alla John Hopkins University. È attualmente membro del Consiglio di amministrazione del Common Field, del Detroit Institute of Arts e del Maryland Institute of Arts, dove ha conseguito il suo Master in Fine Arts.
Un curriculum di tutto rispetto quindi, che mira comunque, a prescindere, dalle idee politiche o religiose, ad amplificare la crescita degli artisti in America e più precisamente l’idea di cosa significhi essere un artista in America. Portare alla luce le sfumature aprendo la mente per guardare e vedere l’arte in modi diversi, perchè l’arte ha il potere di far pensare le persone e cambiare il mondo.