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Michelle Lisa Polissaint, visual art e organizzatrice artistica di origini haitiano-americane, ha trovato nella fotografia la quintessenza della sua arte. Laureata in Belle Arti presso la Florida International University, con indirizzo fotografia e pittura su fibra sta attualmente completando un Master of Arts in Museum Studies e Non-Profit Management presso la Johns Hopkins University. È responsabile del programma e della divulgazione dei progetti Locust, tra cui Talks.Miami e R + D / Mobile Studio. Nella sua precedente posizione come Program Manager del Miami Rail ha implementato con successo Visiting Writer Program, Block by Block Program e il nuovo Writer’s Retreat in partnership con The Standard, Miami Beach.
Dal punto di vista artistico Michelle Lisa Polissaint riesce, attraverso le immagini reali e prive di artefatti, a mettersi a nudo e a dare forma alla sua indole umana molto più di quanto riesca a fare con il disegno. La sua arte parla di lei in prima persona, senza filtri, partendo dalla culla sociale primaria, la famiglia, della quale ne esplora i principi dominanti e le interazioni sociali distaccandosi per motivi di studio, da casa. Un tema che accomuna fondamentalmente ciascuno di noi esseri umani che nascono e crescono seguendo le linee guida dell’autorità genitoriale o tutoriale e che giunti a maturità mettono in discussione l’ordine dei valori e dei concetti imposti per poi ritrovarsi in una sorta di rendicontazione, fatta di successi ed insuccessi, a rivalorizzarli. Insuccessi che comunque sono vissuti a posteriori con ironia e serenità poichè consentono di imparare a calibrare il tiro della vita.
La produzione artistica di Michelle Lisa Polissaint può essere suddivisa per tematiche che ne compongono anche il ritmo cadenzato del suo processo mentale. In Dancing with myself, ripercorre in un insieme di scatti le tappe che l’hanno portata a ritrovare i punti cardine messi in discussione dopo l’abbandono della casa paterna, all’età di 19 anni: il senso di vuoto e l’incapacità di prendere decisioni come fosse persa nell’oblio, l’inettitudine al vivere fiacco messo in risalto dalle luci in penombra.
In If Home Was Home gli scatti si ricollegano a Dancing with myself, trattando invece il suo ritorno in terra d’origine: Haiti, a Vieuxbourg d’Aquin. Qui, con la messa a fuoco delle parti per il tutto, dei paesaggi, delle tradizioni, del vivere quotidiano attraverso oggetti, scene e volti, l’artista mette a fuoco le interazioni che intercorrono tra lei e il concetto di casa, intesa come ritorno alle origini, cultura e senso di appartenenza in riferimento alla diaspora africana.
The Ballad of Me & You è invece una serie di scatti nei quali da entità a se stante rispetto al nucleo d’origine, ripercorre le tappe dei propri successi e insuccessi della sua sfera affettiva, cercando la luce e la gioia che c’è a prescindere dall’esito positivo o negativo della sua esperienza e lo fa fotografando oggetti nei quali compare come presenza assenza rimarcata da un filo che ha un inizio ma non una fine per poi lasciare a lei la scena.
Le opere si chiudono con Elipse che è la rievocazione del tutto.
Ma se la parte artistica attira l’attenzione, è indubbiamente la parte sociale che la vede protagonista. Michelle Lisa Polissaint è impegnata in prima persona in diversi progetti sociali fra i quali ANSANM, che in lingua creola significa insieme ed è un progetto che attraverso la forma di convivialità per eccellenza, il cibo, mira a portare l’arte nelle classi operaie di Miami. Il cibo è il mezzo straordinariamente forte, dirompente, con il quale socializziamo, comunichiamo, ci associamo o dissociamo per opinioni e gusti che rimandano alla nostra tradizione, che ci culla e che ci fa sentire a casa o che ci consente di viaggare. È il bisogno primario per eccellenza senza il quale non potremmo vivere. Dall’atto del condividere il cibo si può partire per condividere idee, prospettive, progetti. Con il finanziamento iniziale di The Awesome Foundation, ANSANM ha iniziato a servire i pasti a dicembre 2017 in collaborazione con la famiglia BLCK e il MITTE.
Oltre ad ANSANM, Michelle Lisa Polissaint, con la collaborazione di Spinello Projects e Fordistas ha presentato The Annex, uno spazio artistico sperimentale e non commerciale nel quale le comunità sotto-rappresentate e sotto-servite hanno la possibilità di esporre le proprie opere. Il progetto di debutto è stata l’opera curata dalla stessa Polissaint: To Love Like A Woman, con chiaro riferimento alla donna perchè l’amore di una donna, in ogni sua sfaccettatura rappresenta il bene incondizionato, il focolare domestico la ricerca di quel senso di completezza in cui la cura e la pratica sociale si incontrano.
Lisa Michelle Polissaint è infine responsabile della gestione e dell’implementazione della pubblicazione critica Miami Rail che tratta di arte, politica e cultura. Nata nel 2012 è prodotta trimestralmente ed è fruibile anche online.